Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] ma, al più identificativi. In effetti, nel concreto atteggiarsi delle relazioni tra S. (Comunità internazionale), viene rilievo, più che lo S.-comunità, lo S.-apparato.
Indipendentemente dalla nozione accolta, è da tutti ammesso che lo S. è ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] hanno inoltre evidenziato che l’orango si è separato dall’antenato comune 10 milioni di anni fa, mentre la linea uomo-gorilla-scimpanzé I seguaci di tale indirizzo sostengono l’indipendenza delle classificazioni dalla mediazione culturale: gli ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] applicare e misurare segnali elettrici) e dagli elettrodi (servono da comunicazione tra il sistema di misura e l’elettrolita). Uno dei però considerati come capitoli autonomi dell’a. o addirittura indipendenti da essa, come per es. la teoria delle ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] Descartes aveva distinto il t., come modo di comprendere, sotto una comune misura, la durata di tutte le cose, dalla durata, come adeguamento; ma il Natale, per es., in modo perfettamente indipendente da tutti quei fatti, è sempre uguale a sé stesso ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] 9 divisioni i nuclei si dividono all’interno di un citoplasma comune e si produce quello che viene chiamato sincizio multinucleato; alcuni che rappresenta tuttavia una variabile esogena, cioè indipendente dalle altre variabili contenute nel modello.
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] innestatosi, finisce con il rendere i flussi parzialmente indipendenti dalle opportunità di vita e di lavoro realmente anche consentito il mantenimento di legami continuativi con la comunità d’origine e tra connazionali emigrati in paesi diversi ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] dice s. stazionaria quando il valor medio x̄ e la varianza σ2x sono indipendenti dal tempo t e la covarianza di X con la stessa X traslata di la variazione della varianza è di uso comune effettuare una trasformazione logaritmica dei dati, mentre ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] una o più delle loro derivate (parziali, se le variabili indipendenti sono più di una). A seconda che tale legame sia come y′=v, v′=–y+g(x). Un altro tipo di problema molto comune è quello di risolvere un’e. in un intervallo con condizioni al contorno ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] (per es., dell’insieme dei numeri reali). La comune natura degli elementi può variare; più frequentemente si trovano s varia in genere al variare del punto x in D. Se esiste un ν indipendente da x si dice che la s. converge uniformemente a f su D; ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] II, human T-cell leukemia virus).
Feto
I v. più comunemente trasmessi durante la gestazione sono il v. della rosolia, il virale del sarcoma dei polli. Nel 1915 F. Twort e, indipendentemente, nel 1917 F. D’Hérelle individuarono v. capaci di infettare ...
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indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...