MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Figlio di Cione, nacque a Firenze con molta probabilità nel primo decennio del Trecento. La prima notizia sul suo conto risale al 1350 quando compare come primo [...] accerchiava il territorio fiorentino. In quegli anni il Comune gigliato non poteva più contare sulla tradizionale alleanza guelfa sembra essere stata quella di un uomo in larga misura indipendente, che godeva di stima e generale rispetto.
Il M. ...
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CAPRINO, Antonello
Luciana Rampazzo
Nacque a Sassari il 2 sett. 1886. Il padre, Sebastiano, era un magistrato siciliano; la madre Caterina Castoldi, proveniva da una ricca famiglia sarda di proprietari [...] della sua collaborazione, egli fu nominato vicecommissario regio del comune di Roma e in tale veste, spesso, a detta Durante le elezioni amministrative del maggio 1952, si presentò come candidato indipendente, nella lista del M.S.I.
Morì a Roma il 25 ...
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GIOVANNI BATTISTADe Rossi, santo
Dario Busolini
Nacque a Voltaggio, presso Genova, il 22 febbr. 1698, da Carlo e da Francesca Anfossi. A dieci anni entrò a servizio, come paggio, dei nobili genovesi [...] Collegio romano, per assicurarne la stabilità nel tempo, rendendola indipendente dalla propria persona.
Il 5 febbr. 1735, dopo di nominarlo depositario nei testamenti, contro il comportamento comune più diffuso che egli condannava.
Volendo vivere da ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Pietro
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Verona nel 1584 da Girolamo e Felice De Marinis.
Il padre era stato tipografo nella città veneta (dal 1585 al 1598); si era trasferito a Viterbo [...] Ragonesi. Il D. si rendeva in tal modo indipendente dalla cartiera di Ronciglione per l'approvvigionamento della carta, le piccole tipografie di provincia. Nonostante le pressioni del Comune, conscio delle difficoltà che tale disposizione arrecava, e ...
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DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] ss.).
Trasferitosi a Napoli, dove lavorò come impiegato del Comune e poi come appaltatore daziario, collaborò al mazziniano Popolo d suffragio universale, revocabilità dei mandati elettivi, magistratura indipendente ed elettiva, libertà di stampa e di ...
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BRUCHI, Alfredo
Giuliano Catoni
Nacque a Grosseto il 10 febbr. 1873 da Valentino e da Egle Landi, di ricca e nobile famiglia senese. Il padre era un brillante e famoso avvocato ed esercitava così a [...] dalla lotta politica. Nel 1899 fu eletto consighere del comune di Siena per il gruppo monarchico-liberale, iniziando così gli accordi presi per un unico candidato, si presentò come indipendente, appoggiato da un gruppo degli stessi liberali, tra i ...
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Swerling, Jo (propr. Joseph)
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Bardichov (Russia) l'8 aprile 1897 e morto a Los Angeles il 23 ottobre 1964. A partire dagli anni Trenta [...] spirito di solidarietà, il buon senso e la bontà dell'uomo comune, in contrasto con l'amoralità dei ricchi e dei potenti le per Bing Crosby. Quando cominciò a lavorare come indipendente selezionò con maggior attenzione i progetti che gli venivano ...
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BRUNI (Brunus, Dal Bruno), Francesco
Piero Fiorelli
Di sicuro si hanno, sul suo conto, quattro dati: appartenne ad una famiglia patrizia di San Severino nelle Marche; s'addottorò in utroque, allievo [...] completo. Le prime due sono edizioni del trattato come opera indipendente: Siena, Enrico di Haarlem, 1495;Pavia, Leonardo Gerla, che desse ombra alla sua fama per tutta l'età del diritto comune.
Di fronte al problema della tortura, che non è solo ...
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BUONAMICI, Luigi
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1842. Dopo aver studiato nel collegio e liceo di Lucca, frequentò a Firenze l'istituto tecnico e la sezione di architettura dell'Accademia [...] famiglia Peyron è il "restauro" della loro casa in piazza Indipendenza n. 13, dove il B. unificò due case preesistenti. anno 1864; Ibid., Archivio storico dell'ufficio tecnico del comune, anni 1894-1895; Bollettino del Collegio Architetti e Ingegneri ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] C. Tivaroni) veniva deciso l'innalzamento del limite dei depositi e più larghe erogazioni di beneficenza. Resasi più indipendente dal Comune, la Cassa trasferi la propria sede in un nuovo palazzo, mentre l'incremento dei fondi era accompagnato dall ...
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indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...