RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] fra vivi contrasti, nel corso del sec. XI; ma più comunemente, e quasi per eccellenza, così nei paesi in cui la Controriforma, Bari 1930, voll. 2 (cfr. A. Pincherle, in Riv. stor. ital., s. 4ª, II, 1931, fasc. 2); C. Morandi, Problemi storici della ...
Leggi Tutto
SUMATRA (A. T., 95-96)
Emilio MALESANI
Paolo GRAZIOSI
Nicolaas J. KROM
Adriano H. LUIJDJENS
È, dopo Borneo, la maggiore isola delle Indie Olandesi e si estende a cavallo dell'Equatore da NO. a SE. [...] un traffico intenso alimentato dalla ferrovia che lo mette in comunicazione col suo retroterra. Le alte terre di Padang gli ma l'offerta non fu accolta. Poco dopo il 1870, in Italia si parlò dell'Atjeh come posto adatto per una colonia di deportazione ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] verità storica. Al pari dell'affermazione di un diritto naturale comune a tutte le genti, di cui si fanno sostenitori Conselho Nacional de Etica para as Ciencias da Vida. Per quanto riguarda l'Italia, un d.p.c.m. istituì il 28 marzo 1990 un Comitato ...
Leggi Tutto
MOLECOLA
Edoardo Amaldi
. La parola molecola (dal lat. molecula, diminutivo di moles "massa") sembra sia stata introdotta durante il 1700 nel linguaggio scientifico, dove è rimasta per lungo tempo sinonimo [...] in Germania. A tale riunione intervenne un giovane chimico italiano, Stanislao Cannizzaro, il quale, fra la sorpresa generale, con la certezza. Assumendo il valore 6,09•1023, più comunemente ammesso, si ha che la grammimolecola di un gas contiene il ...
Leggi Tutto
Colonia ha significato originariamente quel nucleo di popolazione civile stabilitasi in territorio disabitato, o abitato da barbari o semibarbari, per coltivarlo e metterlo in valore e per avviare gl'indigeni [...] giuridica si può dire che non esista un tipo comunemente accolto. Prescindendo anche dal tentativo di basarla sulla italiani) ed 1 compagnia di cannonieri (90 indigeni e 1 ufficiale italiano), che presero il nome di Regio corpo di truppe indigene. Con ...
Leggi Tutto
SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] dal sec. XIII, in Germania dalla metà del sec. XV, in Italia dal sec. XVI, in Inghilterra solamente dal regno di Elisabetta.
Storia i tipi architettonici che l'arme vera e propria del comune finisce poi col sostituire. Questi tipi ebbero in ogni ...
Leggi Tutto
FONTANA (lat. fons; gr. κρήνη; fr. fontaine; sp. fuente; ted. Springbrunnen; ingl. fountain)
Gamillo AUTORE
Olga ELIA
Gamillo AUTORE
*
Per fontana s'intende una composizione architettonica o scultorea, [...] statue o rilievi, diviene l'ornamento degli atrî e dei giardini e uno dei temi più favoriti e comuni della piccola statuaria.
Nelle regioni italiche il tipo della fontana ha un carattere e un'evoluzione diversa. Il territorio etrusco non ha dato che ...
Leggi Tutto
. Oceanografia. - Volgarmente per correnti marine s'intendono i moti superficiali o subsuperficiali delle acque, trasportanti alla deriva gli oggetti in esse galleggianti. In tale senso si suole parlare [...] la circuitazione opposta. Questo sistema di correnti è detto ciclonico. Esso è comune nei mari che ricevono copiosi afflussi d'acque dolci, come sono il Mare le Memorie del R. Comitato talassografico italiano; i due volumi sulle Crociere nello ...
Leggi Tutto
. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] di pontefici, di mercanti, di fabbri, che avevano possedimenti comuni, le loro curie, i loio magistrati particolari, il ). Quando si pensi che i giovani affidati a convitti sono in Italia circa 48.000, raccolti in 840 istituti, mentre gli alunni dei ...
Leggi Tutto
Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] nel corso di una lunga stagione filogenetica così da essere comuni all'animale e all'uomo.
Basi neurobiologiche
Il fatto che stipulata a Vienna il 21 febbraio 1971, ratificata e resa esecutiva in Italia con la l. 25 maggio 1981 nr. 385; nonché la ...
Leggi Tutto
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...