GALLERANI, Grifo
Carla Zarrilli
Figlio di Iacoppo, nacque intorno alla metà del sec. XIII. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 19 marzo 1278 quando venne stilato, a Parigi, un atto notarile [...] di Gand); A. Fanfani, Recenti notizie sull'attività mercantiledei senesinel XIII e XIV secolo, in Economia e storia, X (1963), p. 549; W.M. Bowsky, Un Comuneitaliano nel Medioevo. Siena sotto il regime dei Nove, 1287-1355, Bologna 1986, p. 331. ...
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ARDINGHELLI, Primerano
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Nato a San Gimignano forse ai primi del sec. XIV da Gualtieri, seguì le tempestose vicende della sua famiglia, ostinatamente ribelle al regime guelfa e perciò a lungo bandita [...] della terra di San Gimignano,Firenze 1853, pp. 158-164, 167-170; A. Miglianti, P. A., in Miscell. stor. della Valdelsa,XXXI(1923), pp. 44-51; C. Talei-Franzesi, Il libro d'oro di un libero Comuneitaliano del secolo XIV,Firenze 1941, pp. 13, 26. ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] italiana oggi…, a cura di G. Holtus - M. Metzeltin - M. Pfister, Tübingen 1989, p. 317; L. Serianni, Grammatica italiana. Italianocomune e lingua letteraria, Torino 1989, p. 34; A. Troncon - L. Canepari, Lingua italiana nel Lazio, Roma 1989, p. 42 n ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] discordie, per meglio comprendere e giustificare il tono dell'epistola che l'A. rivolse a tutti i regnanti, i signori, i Comuni d'Italia e i senatori di Roma, quando l'imperatore stava per passare le Alpi. Poiché nella chiusa di questa epistola l'A ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] Bertana ma alla critica tutta degli ultimi decenni del secolo rifiutando finalmente i consueti luoghi comuni (come quello dell’A. precursore dell’Italia presente: «L’Italia politica c’è. Quella dell’Alfieri? Non direi») e proponendo l’immagine di un ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] D. fu chiaramente strumentale per fermare le pretese di Nenni e dei socialisti, contro cui conveniva anche il Partito comunistaitaliano (PCI).
Quello che presto venne configurandosi non era un asse tripartito, ma bipolare, costituito dalla DC e dal ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] V. E. Orlando, La legislazione statutaria e i giureconsulti ital. del secolo XIV, Roma 1884, passim; F. Ercole, Dal Comune al Principato. Saggi sulla storia del diritto Pubblico del Rinascimento italiano, Firenze 1929, passim; Id., Da B. all'Althusio ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] economica per la progressiva espansione dei loro commerci, tendevano a costituirsi in liberi Comuni sull'esempio delle città dell'Italia centrosettentrionale: cercavano pertanto di sbarazzarsi della signoria vescovile e soprattutto di affermare la ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] . 217-244; R. De Mattei, Materiali del C. nell'opera del Canonieri, in Accademie e Biblioteche d'Italia, XXXV (1967), pp. 291-316; Id., Unione delle genti e "senato comune" in Roma nel pensiero di T. C., in Cultura e scuola, VII (1968), pp. 25-35; Id ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] lo scrittore e il suo pubblico e ancora, al di là di esso, di una moderna e nuova forma della "comunicazione".
Come precursore italiano del pensiero negativo, va detto che il D. fu soprattutto un traduttore e arredatore di idee, che seppe esprimere ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...