Siamo soliti pensare all’italiano, e alle lingue in generale, come a blocchi compatti le cui regole sono rigidamente stabilite dalla grammatica. Da questa prospettiva, la frase che funge da titolo di questo [...] di diasistema. Una lingua con molti parlanti – come è l’italiano se si considera che, classificando le lingue in base al numero di o minore naturalezza, seguendo l’assunto secondo cui una strategia comune a più lingue nel mondo – e la cui comunione ...
Leggi Tutto
Per quel che concerne l’apprendimento delle lingue straniere, molti sono stati gli studi, nel secolo scorso e negli ultimi anni, in seno a quella che, parafrasando Umberto Eco, voleva essere la ricerca [...] di quanto si possa comprendere il francese, il tedesco, l’italiano o lo spagnolo dopo 100 ore di studio; 5 ore di «secondo i risultati di uno studio realizzato su 4156 radici, il 65% erano comuni all’esperanto e al latino, l’81% al tedesco, l’89% all’ ...
Leggi Tutto
Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] , 2005).
Altre lingue, tra cui spicca anche l’italiano, sono quelle che, pur non conoscendo la stessa diffusione che la lingua, prima ancora di essere un codice di comunicazione, è un veicolo di istanze culturali. In Democrazia linguistica (1990 ...
Leggi Tutto
Occorre, in ultima istanza, analizzare la tematica che riguarda l’interdizione del parterre per le spettatrici che non volessero essere considerate donne di facili costumi. Il parterre, come già sottolineato, [...] parterre, vi si recavano vestite da uomini. Era prassi comune fin dal XVIII secolo in Francia, come testimonia nelle
Necker de Staël, Anne-Louise Germaine. 1985. Le Léman et l’Italie. Correspondence générale, a cura di Béatrice W. Jasinski, vol. V, ...
Leggi Tutto
Nel 1932, in un’intervista con uno dei più noti giornalisti europei, Emil Ludwig, Mussolini parve riconoscere delle vere e proprie similitudini tra la rivoluzione fascista in Italia e la coeva rivoluzione [...] alla sfida comune posta all’uomo dalla modernità. La fede politica e religiosa che accomunano i due esperimenti totalitari fecero scaturire una sorta di ammirazione per la Russia sovietica da parte degli osservatori italiani. Scrisse Italo Balbo ...
Leggi Tutto
Pensare alla Resistenza come a un monumento granitico, monolitico, non è una prospettiva storica, tale da potersi adottare. La monumentalizzazione e la creazione del mito dell’inviolabilità del movimento [...] lettera di Togliatti a Vincenzo Bianco di cui si è fatta menzione, si rimanda a Paolo Spriano, Storia del Partito comunistaitaliano-la Resistenza. Togliatti e il partito nuovo (Einaudi, Torino, 1975). La lettera è trascritta a pagina 437. Si rimanda ...
Leggi Tutto
Tutti noi ci siamo prima o poi trovati a discutere sul web con persone intolleranti agli errori grammaticali e che quasi sempre non possono fare a meno di correggerli: si tratta dei cosiddetti “grammar-nazi”. [...] quell'uso come un errore, una deviazione dalla norma della lingua comune. Una diagnosi del genere, a parte ogni questione relativa alla il cane saranno insegnate e incentivate nelle lezioni di italiano standard nelle scuole.
Nessun motivo quindi di ...
Leggi Tutto
Il dibattito sul fine vita non manca mai di far discutere. Così è accaduto per casi ormai celebri come quello di Eluana Englaro, o quello più recente di Dj Fabo, accomunati da un medesimo schema: il singolo [...] cure, e i genitori del bambino si oppongono.
Il senso comune porterebbe a pensare che siano i genitori, e non i medici, (in questo caso inglese, ma lo stesso vale per l’ordinamento italiano, a cui si estende dunque quanto ci si accinge a spiegare), ...
Leggi Tutto
«Un ladro mi ha rubato la scatoletta»: una frase normalissima, che contiene solo parole di uso comune, tanto che tutti siamo in grado di comprenderne perfettamente il significato; e non si vede perché [...] dei termini che sono entrati nella nostra lingua dalle lingue germaniche, in varie fasi della storia linguistica dell’italiano. Comunemente, si indicano queste parole con il nome di prestiti. Il settore della linguistica che si occupa dello studio ...
Leggi Tutto
Mentre curiosavo in libreria, nella sezione classici, mi sono imbattuta nel Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'italiani, un libretto di Leopardi, personaggio molto noto, nell’immaginario [...] la quotidiana conversazione. Mentre conversare, negli altri paesi europei, contribuisce a rafforzare lo spirito nazionale ed il senso di comunità, in Italia, spesso e volentieri lo si fa più per offendere il prossimo e per innalzare se stessi.
L ...
Leggi Tutto
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire gli sviluppi di queste caratteristiche...
podestà Nel comune medievale italiano, magistratura unica che sostituì la magistratura collegiale del consolato (12°-13° sec.). Le origini storiche del p. non sono chiare e neppure è da pensare a un’unica origine: è da ammettere che in alcune...