COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] A. Pinetti, F. C. pittore, Bergamo 1915; U. Ojetti, Pittori ital. dell'Ottocento, Milano 1929, pp. 20, 43, 59, 73, 76; , Seconda Roma, Milano 1943, p. 135; Mostra delle opere lasciate al comune di Roma dal pPittore G. De Sanctis, Roma 1949, pp. 7 s ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] dal 1953 al 1955 presidente della commissione edilizia del Comune di Roma, da cui peraltro era già stato incaricato 1870-1940, Roma 1971, ad Ind.; C. De Seta, La cultura architettonica in Italia tra le due guerre, Bari 1972, p. 150; G. C. Argan, ...
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ARRAS
A. Ghidoli
(lat. Nemetacum, Nemetocenna; fiammingo Atrecht)
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dip. del Pas-de-Calais, sulle colline di Baudémont. La città, di origine romana, divenne [...] notevole, come dimostra del resto l'etimologia del termine italiano 'arazzo', derivante proprio dal nome della città.Attivo a un indiscusso primato. Significativi esempi di questo linguaggio comune sono tra gli altri il panno con la Crocifissione di ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] Vittoria a Brescia (1932, attualmente nei depositi del comune), o nel monumento all'Indipendenza di Caracas (1939 57; P. Torriani, La chiesa di S. Edoardo a Sestriere, in L'Illustrazione ital., 1° genn. 1937:. pp. 5 a.; A. Dazzi, La stele mwconiniana ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] suggestioni di Munch e di Previati si saldano nel dato comune, simbolico-espressionista, dello "stato d'animo". È il , XII (1965), pp. 14-25; G. Perocco, Artisti del primo novecento ital., Torino 1965, v. Indice; F. Mosino, U. B. reggino, in Historica ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] secondo Ottocento nelle prove di uno dei suoi migliori interpreti, in 800 Italiano, 1991, n. 3, pp. 37-44; Id., La scultura Nuovo (catal.), Napoli 1999; I. Valente, La collezione Jerace del Comune di Napoli, in OttoNovecento, 1999, nn. 1-2, pp. 92 ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] dell'anno successivo il M. risulta retribuito dal Comune di Bucarest come architetto del servizio studi presso il Marignoli (1907), situata all'incrocio tra la via Po e il corso d'Italia.
Tra il 1911 e il 1913 il M. pubblicò i tre volumi dedicati ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] 1896) furono raccolte le opere d'arte del Comune e fu insediato il Museo del Risorgimento. , in Il Secolo, 19 luglio 1921; P. Bondioli, La bibliogr. di L. B., in L'Italia, 25 maggio 1930; L. Gramatica, L. B. e la sua opera letter., in L'Osserv. ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] Dalton, bibliotecario e consigliere del re Giorgio III, trovandosi in Italia, lo persuase a recarsi a Londra, dov'egli, dopo , si sente che questo èsorretto da una scienza della linea non comune.
Il successo fu rapido e completo, e ad un anno di ...
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gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] un colore simbolico, come il manto blu della Madonna. Molto comune nel Medioevo è anche l'uso del fondo oro, che l'opera di Gentile da Fabriano, il più importante pittore tardogotico italiano.
Suger, l'abate spregiudicato
Suger, abate di Saint Denis ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...