Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] così ha contribuito più di ogni altro a trasformare l'italiano in una lingua capace di esprimere concetti scientifici nuovi e fa ricorso a metafore e analogie tratte dal senso comune e a esempi provenienti dalla vita quotidiana per rendere ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] attaccare qualsiasi tipo di speculazione.
Entrambi hanno in comune, per il F., il disegno di fondare la trimestre, nn. 1-2, 5, 7, 11-12; Del positivismo e del platonismo in Italia, in Riv. bolognese di scienze e lettere, I(1867), pp. 42-51, 135-156 ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] biblioteca matematica separata dall'unica preesistente e comune con la facoltà d'ingegneria; l'organizzazione di Torino, LXXXVI (1952), pp. 366-377; Boll. d. Unione matem. ital., VII (1952), pp. 241-246; G. C., Commemorazione dell'Accademia nazionale ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] (1962), dove quasi ad altezza di proverbio G. ritrae un personaggio di italiano deragliante verso forme di balordo e suicida vitalismo, così comune, così eterno, che sotto la sfrontatezza nasconde un irredimibile infantilismo. Sono interpretazioni ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] vitelloni (a causa del film il termine diventò di uso comune), vicende intrecciate di un gruppo di neghittosi giovanotti di un altro Leone d'argento, il film stentò a farsi apprezzare in Italia; ma si riscattò a Parigi e poi negli Stati Uniti, dove ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] pochi mesi dopo il suo matrimonio con il re d'Italia Ugo di Provenza; risultati della sommossa furono la fuga di Morghen, Le relazioni del monastero sublacense col Papato, la feudalità e il Comune nell'Alto Medio Evo, in Arch. della R. Soc. romana di ...
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Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] francese cominciò a lavorare per l'Havas (attuale Agence France Press) ed entrò in contatto con il Partito comunistaitaliano clandestino, rifugiato in Francia dopo l'abolizione dei partiti a opera della dittatura fascista, partecipando poi alla ...
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Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] di voto nelle elezioni amministrative, l’eleggibilità dei sindaci dei comuni con più di 10.000 abitanti, l’adozione di un ) che abrogava la pena di morte. Convinto che l’Italia dovesse assumere un ruolo di grande potenza sulla scena internazionale, ...
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De André, Fabrizio
Ernesto Assante
Un grande innovatore della canzone italiana
Fabrizio De André viene da molti definito il più grande cantautore italiano con una parabola artistica tra le più lunghe [...] tra i caruggi genovesi
Fabrizio De André nasce nel 1940 a Genova e muore nel 1999 a Milano. Il denominatore comune del mondo poetico di De André è la ferrea, convinta difesa delle minoranze, degli sfruttati, dei non omologati, degli emarginati ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] ad altri, la vicinanza, il calore, la fiducia, la sincerità e la comune appartenenza, da cui discendono la sicurezza e la conferma, che sono a di terapia familiare e counseling. Presieduta dall'italiano R. Forleo, nascerà nel 1978 una World ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...