FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] basata sulla dottrina dei sette peccati capitali, fatto non comune in un poeta cretese anche se cattolico; ma nulla invenzione propria del F., come può anche dipendere da un modello italiano.
L''Ερωτικὸν ἐνύπνιον è un breve sogno d'amore. Il poeta ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] per esempio a schierarsi a favore della Comune di Parigi, continuò infatti a militare pp. 64 s., 68, 74, 84, 116, 163, 238, 241; G. Ferrari e il nuovo Stato italiano, a cura di S. Rota Ghibaudi - R. Ghiringhelli, Varese 1992, pp. 19, 105, 235, 264, ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] . Le leggi della meccanica e le leggi economiche hanno in comune l'oggetto - i fenomeni di moto - e la metodologia corporativa, Bologna 1938, La teoria matematica del programma economico, in Riv. ital. di scienze economiche, IV, (1938), n.2, pp.67-80; ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] corrispondente fino allora svolto al servizio di un piccolo Stato italiano. L'opportunità gli fu offerta nel corso di uno d'Ungheria e proprio tributario, giunta per perfezionare un comune piano strategico e per convincere Kara Mustafà a rivolgere l ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] secondo Ottocento nelle prove di uno dei suoi migliori interpreti, in 800 Italiano, 1991, n. 3, pp. 37-44; Id., La scultura Nuovo (catal.), Napoli 1999; I. Valente, La collezione Jerace del Comune di Napoli, in OttoNovecento, 1999, nn. 1-2, pp. 92 ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] sistema fondamentalmente diverso da quello della più comune scrittura musicale, in quanto costituito da (1884), pp. 368-80; V. Fedeli, Il Dr. O. C., in Riv. mus. ital., XXIII (1916), pp. 596-616; S. Rumor, Gli scrittori vicentini dei secc. XVIII e XIX ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] lunghi viaggi, non insoliti nell’educazione aristocratica settecentesca, prima in Italia, poi in quasi tutta Europa. Parlava correntemente francese, lingua della Corte sabauda e lingua comune alle persone colte d’Europa, e in francese scrisse alcune ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] danteschi, tentava di rintracciare i canoni costanti e comuni del cenacolo nell'ambito dei singoli esponenti. Alla 5-53) e La canzone d'amore di Guido Cavalcanti (in St. di filol. ital., VII [1944], pp. 97-160).
Dopo un lungo silenzio il C. ritornò ...
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GOVI, Amerigo Armando Gilberto, detto Gilberto Govi
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 22 ott. 1885 da Anselmo e da Francesca Gardini.
La famiglia era di ceppo emiliano: il padre, ispettore delle ferrovie, [...] Talli, allora una delle personalità di maggior spicco del teatro italiano. Il celebre attore lo degnò inizialmente di scarsa attenzione, , chiamata in Sudamerica dai rappresentanti delle folte comunità di immigrati genovesi; in aprile giunse a Buenos ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] alla costituzione di una forza di intervento comune. Seguirono altri contrasti anche per il comando -17 genn. 1919, Roma 1956, pp. 104, 119, 139; Ancona riconsacra ital. tutto l'Adriatico, Milano esalta le glorie della Marina, in L'Idea nazionale, ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...