La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] ’indipendenza italiana e Napoleone divenne a sua volta un «eroe italiano». Le fonti iconografiche confermano e documentano questo passaggio. Le stampe popolari, grande mezzo di comunicazione e di propaganda, scrivevano sui ritratti di Napoleone «Dux ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] ripristinato solo in caso di rientro dello straniero in Italia.
È evidente che ci troviamo di fronte a una suo reinserimento sociale.Il divieto di soggiornare in uno o più comuni o in una o più province designati può applicarsi facoltativamente ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
Il diritto comunitario – originariamente nato nel terreno del diritto pubblico e gradualmente estesosi ad investire il ‘substantial law’ – costituisce oggi una delle basi del diritto [...] Europa siglato a Roma il 29.10.2004. Insieme con l’Italia, solo diciotto Paesi hanno approvato il Trattato: tra questi, . dir. proc. civ., 1997,417.
Mentre si ritiene comunemente che siano suscettibili di applicazione diretta anche l’art. 1 del ...
Leggi Tutto
Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] equivoco e inopportuno parlare di un diritto internazionale privato italiano, inglese o sovietico. Questo modo di esprimersi, che con il modo in cui il diritto è concepito entro altre comunità.
Lo studio del diritto dei diversi paesi ci consente in ...
Leggi Tutto
Pubblica amministrazione in Italia
Giulio Napolitano
Nelle analisi giuridiche, la locuzione pubblica amministrazione può essere declinata tanto in senso soggettivo quanto in senso oggettivo. Nel primo [...] solo sei. Nell’introdurre tali strutture, il legislatore italiano si è ispirato al programma Next steps, avviato alla l. 14 nov. 1995 n. 481, e l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, di cui alla l. 31 luglio 1997 n. 249); del Garante per la ...
Leggi Tutto
Raffaella De Matteis
Abstract
Viene esaminata la sequenza preliminare-definitivo (di vendita) che nell’ambito degli acquisti immobiliari rappresenta la forma giuridica normalmente impiegata dagli stipulanti [...] (De Matteis, R., Il preliminare di vendita, Le fonti del diritto italiano-Codice della vendita, a cura di V. Buonocore, A. Luminoso e dell’acquisto di una casa di abitazione, hanno in comune il fatto di presupporre tutte una “situazione di crisi” ...
Leggi Tutto
Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] paese in quella che viene definita l’età del diritto comune, un’età che non pochi, già dalla fine del Seicento Giappichelli, Torino 2008.
G. Astuti, Il “Code Napoléon” in Italia e la sua influenza sui codici degli Stati successori, «Annali di storia ...
Leggi Tutto
SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] nelle transazioni commerciali, il notaio è uno dei protagonisti di una stagione fiorente del diritto. Nell'Italia comunale era il comune a intervenire nella nomina dei notai, i quali ben presto si organizzarono su base corporativa: la legittimazione ...
Leggi Tutto
Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] scuola del diritto naturale si sia parlato a capriccio. Prescindendo dall'elemento comune e ovvio, che è l'aver creduto nell'esistenza del diritto naturale di un precetto come 'non uccidere'.
Anche in Italia, dove le opere di Kelsen e di Hart hanno ...
Leggi Tutto
Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] Welby e di Eluana Englaro ne hanno riproposto in Italia tutta la drammaticità. Emblematico il caso Diane Pretty v Carta europea dei diritti fondamentali, art. 1) è il fine della comunità politica ed è alla base di ogni scelta pubblica; si è ribadita ...
Leggi Tutto
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...