DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] delle ipotesi filosofiche che la animano ("Il carattere comune che hanno avuto come anello di una catena i mem. di G. D., Milano 1974; F. Caffè, G. D., in Ilpensiero economico ital., a cura di M. Finoia, Bologna 1980, pp. 519-30; La cultura econ. nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] comincia a esercitare l’attività di notaio.
Spinto dalle necessità familiari, è costretto ad accettare incarichi pubblici in vari comuni dell’Italia centrale: nel 1366 è notaio a Vellano, dal 1367 al 1368 è cancelliere a Todi. Insoddisfatto di queste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] metà del secolo e le istanze illuministiche maturate nell’Italia settentrionale, particolarmente nella cultura milanese animata dai protagonisti della rivista «Il Caffè». Dotato di una non comune sensibilità per le novità e le mode culturali del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] che si sentono ancora stimolo d’onore e fervida brama di giovare alla comune loro patria. Senza il sussidio della loro opera simultanea, concorde, costante, l’Italia sospirerebbe inutilmente di risorgere dalle sue rovine. La pluralità del popolo non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] . Per quanto riguarda i Paesi della terza area, e l’Italia in particolare, Demaria mostra come il ritorno alla normalità dipenda soprattutto della Germania e dell’Italia): il primo fondato su una programmazione industriale comune per tutti i Paesi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] la formazione del capitale perché nel Mezzogiorno «una sorte comune adegua tutti, proprietari e proletari, borghesi e contadini , pp. 3-15; G. Galasso, Giustino Fortunato nella storia d’Italia, pp. 19-40; M. Rossi-Doria, Gli ultimi venticinque anni, ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] Contro l'incubo della carta moneta, espediente comune alle finanze di molti governi rivoluzionari, si schierò 1874, p. 2100; 9 marzo 1875, p. 1910; Le assemblee del Risorgimento italiano, Toscana, Roma 1911, pp. 426, 427, 574; Lettere e documenti del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leonardo Bruni
Concetta Bianca
La traduzione latina degli Oeconomica attribuiti ad Aristotele, compiuta da Leonardo Bruni nel 1420-21, ha avuto una larghissima diffusione e fortuna, tanto da costituire [...] non solo uno dei bestseller dell’Umanesimo italiano ed europeo, ma un momento significativo per lo stesso vol., 1975, p. 22). In tal modo, condividendo la tragica e comune sorte del naufragium librorum, anche il Bruni, proprio in base all’impresa ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] (non solo termini tecnici ma anche prestiti del parlare comune: Castellani 2000: 100-101), e quelle primotrecentesche della abitudini linguistiche del destinatario, i mercanti del resto d’Italia iniziarono per tempo a fare ricorso a parole e forme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] , 1984, pp. 113-26).
Delle sue scoperte diede comunicazione ai colleghi italiani: ciò lo rese famoso, ma non è in O. Nuccio, Bracciolini, Poggio, in Id., Il pensiero economico italiano, 1° vol., Le fonti (1050-1450). L’etica laica e la formazione ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...