PETROLIO (XXVII, p. 32; App. I, p. 931; II, 11, p. 530; III, 11, p. 401)
Giorgio Roberti
Giorgio Spinelli
Mario Arcelli
Origine del petrolio. - L'origine organica del p. è oramai provata senz'ombra [...] Esclusi i paesi dell'Est europeo (per i quali i valori sono stimati), l'Italia con il 5,7% viene al terzo posto, dopo gli Stati Uniti con il 21 da parte dei paesi della CEE, è un fenomeno comune anche al Giappone, dove la preponderanza dell'olio ...
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TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] .) a fronte di una arretratezza in quelle più propriamente economiche (trasporti e comunicazioni, energia, servizi alle imprese, ecc.). Rispetto alle regioni dell'Italia settentrionale, in T. sono più carenti i livelli di dotazione di beni capitali ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] dell'occupazione marginale.
Comunque, una consistente economia sommersa, che è fenomeno comune agli altri paesi industrializzati - pur in misura diversa rispetto all'Italia -, appare uno degli aspetti più rilevanti per la comprensione dei problemi ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] stabili. In molti altri centri indigeni la popolazione è fluttuante.
Comunicazioni. - Il problema più grave che si è imposto all'Italia dopo l'occupazione è stato quello delle comunicazioni. L'Africa orientale Italiana ha finora un modesto sviluppo ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] più alto di due punti e mezzo del corrispondente dell'Italia nord-occidentale e di circa quattro punti di quello nazionale. due terzi di queste ultime risultavano distribuite nei comuni costieri non capoluogo di provincia, caratterizzati da intenso ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] un accordo commerciale già dal 1963.
Il sistema delle comunicazioni, anche se è migliorato notevolmente in questi ultimi Europa e nel Vicino Oriente. Nell'ottobre 1988 fu anche in Italia. Ma il 6 febbraio 1990 la richiesta fu nuovamente respinta, ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, I, p. 819; III, I, p. 511; IV, I, p. 645)
Territorio e popolazione. - Dopo gli accordi di pace sottoscritti a Camp David nel 1979, Israele ha gradualmente reso all'E. [...] e ha accresciuto i rapporti con l'Occidente e con il Giappone: l'Italia è da qualche anno il maggior cliente dell'E. e il suo Terzo Mondo.
Nel 1952 fu fondata a Herrania una comunità per continuare la tradizione artigiana locale. L'architetto Ramsīs ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] i maglioni?, ivi 1993; M. Wolf, Teorie della comunicazione di massa, ivi 1993; G. Fabris, La pubblicità. Teorie e prassi, ivi 1994.
La disciplina giuridica in Italia. - Nell'ordinamento italiano l'assetto giuridico della p., mancando una normativa ...
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RAI - RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Franco Monteleone
(App. IV, III, p. 146)
Con la riforma della RAI, dopo il 1975, in soli quattro anni l'intero settore dei media in Italia subì un mutamento radicale, [...] di lucro e si rivolge a un pubblico raccolto sulla base di orientamenti comuni, di convinzioni condivise, politiche o religiose, o altro. Nel 1992 le radio comunitarie in Italia sono state circa 600, suddivise in tre reti nazionali, molte emittenti ...
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(XII, p. 599; App. III, I, p. 475; IV, I, p. 585)
Demografia storica. - Gli obiettivi della d. storica, che possono essere sintetizzati nella descrizione e nella spiegazione delle grandi tendenze demografiche [...] (Guinea e Ruanda) e altri dove il valore è risultato di 1,4 (Italia e Germania federale); paesi dove la durata media della vita è stata di 41÷ se stessa ma per obiettivi più generali di bene comune che lo stato si propone di raggiungere. La politica ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...