Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] dalla maggiore statura del poeta russo.
L'asse della presente trattazione è naturalmente costituito dagli aspetti comuni al futurismo russo e a quello italiano. I circoli futuristi che del movimento di Marinetti hanno solo il nome non saranno oggetto ...
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Moravia, Alberto
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Alberto Pincherle, scrittore, nato a Roma il 28 novembre 1907 e morto ivi il 26 settembre 1990. Autore di decisivi romanzi come Gli indifferenti (1929), [...] Era congeniale a ciò che io realmente ero" (in M. Monicelli, Cinema italiano: ma cos'è questa crisi, 1979, p. 105). Conseguenza logica, M. sentiva di condividere un percorso intellettuale comune: Michelangelo Antonioni, Bernardo Bertolucci, Federico ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] questo insieme nella più ampia fenomenologia del futurismo italiano, del surrealismo francese e di altri movimenti formalizzato; l'idea centrale fu quella di trovare il mezzo di comunicazione adatto, la serie e i modi in cui dev'essere trattata; ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] mondo familiare - e si dovrà anche di questo dar merito all'Arcadia, alla comune cultura, al comune gusto che con essa si era instaurato.
Un gusto del resto non ristretto all'Italia sola, se il Meli piacque subito anche a stranieri e cose sue furono ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] se esista o no questo universale o quasi universale uso d'una lingua comune. E a dir vero il solo cercarla è un gran pregiudizio ch'ella e che scritta! Ci son dei dialetti e dei vernacoli in Italia, ma la lingua italiana è una sola, e tanto peggio per ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] curatori si permettono di dedicare il risultato della loro comune fatica, come segno di riconoscimento di una carriera 'y a plus de moyen d'empescher que devant la fin d'avril l'Italie ne se voye toute en feu et Dieu sfait qui l'esteindra», confida, ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] grandiosa opera di Verga sigilla idealmente il secolo, non solo in Italia, con la cupa immagine di un mondo di vinti, di una allora lo scrittore che non usa il dialetto quotidiano della sua comunità, ma ne recupera o se ne inventa un altro, come ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] eresie e alla superstizione – è l’idea del Costantino vescovo comune che si adopera per realizzare nel tempo di mezzo l’immagine soltanto le edizioni dell’opera rispettivamente in inglese, francese e italiano: H.A. Drake, In Praise of Constantine. A ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] Prévost come cellula della società umana regolata sull'azione comune e sull'amicizia. Lo sport è dunque per Prévost al Giro e al Tour de France del 1958 e del Giro d'Italia l'anno seguente (le cronache sono raccolte in Sognando di volare. Alfonso ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] maggiore sua opera, che fu collocata per giusto giudizio comune tra i libri osceni, perché sebbene non si possa 1916, in due tomi: l'uno e l'altro libro nella collana «Scrittori d'Italia», 53 e 76-77), e la seconda, a cura di Francesco Flora con note ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...