Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] di penosa desolazione di tanta parte di quella terra. Vanno dalla mancanza persino d'una lingua comune tra Torino e Cagliari l'italiano venne soltanto allora introdotto negli atti della vita ufficiale- all'arcaica struttura sociale dell'isola, dove ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Quando Monaldo si oppose a questo e a una ristampa di All'Italia e Sopra il monumento di Dante, egli poté solo protestare contro l' cui discende la scelta di rispondere con il riso ai mali comuni.
L'edizione del '27 comprese anche il Dialogo di un ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] ; e poi tutte le altre corti, regali e signorili e dei grandi comuni. A parte l'Università e le corti, di cui nulla qui dentro preziosa l'amicizia, come nell'allogare ora qua ora là, in Italia, l'uno o l'altro di questi testi.
Del lessico, inutile ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] composti a cavallo dei secoli XIV e XV e comunemente etichettati come ‘ciclo di Kulikovo’, si vede che Dmitrij e greche del Costituto di Costantino, in Bullettino dell’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano, 74 (1962), pp. ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] l'impero fra i suoi tre figli, e ad uno toccò l'Italia con Roma; e altrettanto fece Teodosio il Grande fra i suoi due dal nipote del Barbarossa a Cortenuova, e il Carroccio dei Comuni collegati fu mandato, con una superba dedica ammonitrice a ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] meschinità porre la grandezza di quell'uomo nella sua utopia italica, oggi cosa reale». Ma all'infuori di questo, tal in genere tutta la sua attività spirituale, assai poco di comune con quello che la parola «filosofo» è venuta a rappresentare ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] di tedesco.
Durante la sua assenza, nel novembre 1424, nel Comune di Verona si sollevarono critiche contro il G., accusato di 1967, pp. 69-106; F. Tateo, Tradizione e realtà nell'umanesimo italiano, Bari 1967, pp. 26-29; G.P. Marchi, L'orazione di ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] di coordinamento, o quanto meno circolassero informazioni precise sul comune lavoro: circostanza che garantisce, da un lato, di N. Sapegno, II, ivi 1975, pp. 1-36; A. Schiaffini, Italiano antico e moderno, a cura di T. De Mauro-P. Mazzantini, Milano- ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] detto, tra il primo soggiorno fiorentino e il ritorno in Italia dopo l’esilio in Francia. Ma non per questo è ricordo; o a programmi politici, o grammaticali. E con legittima comunicazione tra tutti questi aspetti d’una realtà, fatta sensibile o ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] et cantant de domino Rolando et Oliviero [ciechi che vanno nella curia del comune di Bologna e cantano di Orlando e Oliviero]" (Migliorini, 1960, p. 126).
In Italia settentrionale si producono anche opere originali in francese. Anteriore al 1251 è un ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...