Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] letta, più ammirata e più discussa di tutto il secolo, in Italia e fuori. A voler fare i conti con la eronologia intesa d'uno, non perché più d'un n'amiate, che ciò pur troppo è comune, ma perché mentre intendete che si può amar più d'uno, non vi ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] distrugge questa e se stessa ... I miei drammi in tutta l'Italia, per quotidiana esperienza, sono di gran lunga più sicuri del «E forse non disconverrebbe, che una tale usanza si facesse più comune ancora ch'ella non è. Qual calore, e qual vita non ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] letteratura e la poesia di tradizione e valore più propriamente italiano.
Non ce le farà ripetere, nemmeno per rilevare in ’essere, così di per sé, una generalità della dottrina cristiana comune, ma la rincalza e la precisa e l’amplia nei Promessi ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] litigate, quelle cose che facevano la piccola epica di un premio. […] l'Italia di ora è un teatro a cui sono state portate via delle quinte. Il premio Procida-Isola d'Arturo, istituito nel 1986 dal Comune dell'isola in onore di E. Morante, assegna il ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] P2 P3 P4+ P5 | P6 P7 P8 P9 P10+(s). In italiano, tutti questi tipi si direbbero a minore, cioè comincianti con il membro di una o più rime è una deliberata deroga al criterio comune a tutta la versificazione romanza medievale secondo cui non si dà ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] grattarsi il gorgozzule» (XXII, 163, 5); toglie paragoni alla sfera dei fatti comuni e umili: «e spiccò il capo che parve d'un pollo» (IV, Tre amici: il Magnifico, il Pulci, il Poliziano, in «Rivista d'Italia», A. xvii, 1914, voi. i, pp. 40-54; i. ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] altre notizie sulla situazione dei testi volgari dell'A, si rimanda alla comunicazione di V. Pericone, Sul testo delle opere in volgare di A. P Tra il poeta e il lauro, in Giorn. stor. d. letter. ital., LXV (1915), pp. 263-303, e LXVI (1915), pp. 52 ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] linguaggio poetico. Se col Manzoni la lingua si poteva dire italo-francese, per le larghe esperienze che dei due paesi lo , la manzoniana, buona per intenderci nelle espressioni della vita comune; se un artista, egli si domandava, volesse tentare il ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] già godeva della stima dei colleghi e dei potenti d’Italia e fece presto a mettere a tacere gli scettici. Egli I, b. 69, parte 1 e 2; Archivio di Stato di Bologna, Comune, Carteggi, bb. 417, 418; Archivio di Stato di Milano, Sforzesco, 209, ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] successo sociale e maliziosa parodia dei luoghi comuni dell'Arcadia crescimbeniana.
L'amicizia stretta a 365. Vedi anche la nota critico-biografica di G. Petronio, nell'Antol. della lett. ital.,a cura di M. Vitale, IV, 1, Milano 1967, pp. 145-147. Per ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...