Si chiamano segni paragrafematici (espressione coniata da Arrigo Castellani: cfr. Castellani 1985) tutti i tratti e gli accorgimenti grafici che si combinano con una o più lettere dell’alfabeto, oppure [...] , Bice (a cura di) (2008), Storia della punteggiatura in Europa, Roma - Bari, Laterza.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italianocomune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET. ...
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Il termine timbro fa riferimento alla qualità acustico-percettiva propria di un suono, che permette a un ascoltatore di distinguere quel suono da un altro di uguale altezza tonale, intensità e durata.
In [...] , a cura di P. Cosi et al., Padova, Unipress, pp. 237-246.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italianocomune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET.
Tosi, Oscar (1979), Voice ...
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I pronomi relativi sono ➔ pronomi specializzati per introdurre le frasi relative (➔ relative, frasi) esplicite (1-3) e implicite (4). Svolgono contemporaneamente tre funzioni:
(a) segnalano il confine [...] usato per codificare qualunque complemento obliquo, che costituisce un tratto tipico dell’➔ italiano popolare e dei registri informali, e che rappresenta un errore comune nel parlato e nella scrittura di semicolti (➔ lingua parlata):
(24) la persona ...
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Con il termine iato (lat. hiatus «apertura») si intende una sequenza di due vocali eterosillabiche, in cui cioè ciascuna delle due vocali mantiene il valore di nucleo sillabico (➔ sillaba): appare iato, [...] la doppia sillabazione (visione / visïone, ubbidiente / ubbidïente), sia a parole che nell’uso comune presentano dittongo (grazïa per grazia).
In italiano, data una sequenza vocalica, non sempre risulta semplice discriminare tra iato e dittongo. L ...
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L’epifonema (dal gr. epíphō´nēma «voce aggiunta», composto da epí «su, sopra» e phōnē´ «voce») è una figura retorica che consiste in un’espressione sentenziosa, di tenore universale, posta di solito a [...] narrativamente o come argomentazioni, a ricapitolare un luogo comune in cui sia riconoscibile una norma di condotta a volo”, in Diario del ’71, v. 12).
Nell’italiano contemporaneo, l’epifonema si presenta sempre più frequentemente e, in particolare ...
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Il dativo etico (lat. dativus ethicus) indica la partecipazione o il coinvolgimento emotivo di una persona rispetto a un’azione o a una circostanza indicata dal predicato; è sempre espresso da un pronome [...] «e tu mi vieni a difendere la sfrontatezza di costui?»
In italiano il dativo etico è costruito con pronomi atoni (➔ clitici; ➔ 37-127.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italianocomune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la ...
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PERSONALI, PRONOMI
I pronomi personali sono pronomi che indicano chi o che cosa è coinvolto in una comunicazione linguistica, tralasciando di ripetere l’elemento grammaticale (soggetto o complemento) [...] lingue (come l’inglese e il francese), in italiano l’espressione del pronome personale soggetto è quasi sempre ).
Per quanto riguarda i pronomi complemento di termine, nell’uso comune il pronome gli tende a essere usato anche al posto del femminile ...
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Il troncamento è, nell’accezione più ampia, un fenomeno fonologico che consiste nella cancellazione di segmenti o sillabe finali di parola, che può verificarsi in condizioni fonologiche varie; sono, infatti, [...] ad es., nella maggior parte delle varietà d’italiano male di testa non è comune), mentre sono escluse nelle altre collocazioni (ad la cancellazione colpisce una /a/.
Se nell’italiano contemporaneo il troncamento, soprattutto per le categorie ...
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CALEPIO, Ambrogio, detto il Calepino
GG. Soldi Rondinini-T. De Mauro
Figlio naturale del conte Trussardo, primo feudatario della Val Calepio, nacque probabilmente intorno al 1435 e fu battezzato con [...] eremitani agostiniani nel 1458, seguendo una abitudine assai comune per i cadetti delle famiglie nobili. Novizio a morì. Mentre il Dictionarium continuava a esser ristampato, anche fuori di Italia (15 altre edizioni tra il 1509 e il 1520), i fratidel ...
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Nella retorica classica si intende per anastrofe il sovvertimento del percorso lineare di due o tre parole – o dei costituenti e dei gruppi di parole – di una frase: la seconda diventa prima e la prima [...] , 1949; 19632).
Mortara Garavelli, Bice (1997), Manuale di retorica, Milano, Bompiani.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italianocomune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET. ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...