PIETRO da Montalcino
Elena Necchi
PIETRO da Montalcino (Pietro Lapini da Montalcino). – Nato da Bernardo di Montalcino nell’ultimo trentennio del Trecento, nel 1401 esercitava la professione medica [...] tra i compilatori degli Statuti del Comune di Montalcino. Ottenne poi da parte del Comune di Siena il consenso a trasferirsi alla Triumphi’ del Petrarca: alcune novità a proposito del modello italiano, in Quaderni d’Italia, XIII (2008), p. 115 n. 6; ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] contrasto con la teoria darwiniana dell'origine comune delle due specie (Dimostrazione anatomica intorno relazione anatomo-fisiologica delle ossa di Dante, in Boll. dell'Ist. stor. italiano dell'arte sanitaria, VIII (1928), pp. 233-246; G. Favaro, L ...
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GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] e una delibera, datata 26 dic. 1473, del Consiglio del Comune di Siena, con cui era accolta una petizione del "maestro Giovanni Niccolò V nel fondare la Biblioteca Vaticana, in Arch. stor. italiano, LXXVIII (1920), pp. 161-282 passim; L. Thorndike, ...
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CHIAROLANZA, Raffaele
Arnaldo Cantani
Nato a Piscinola (Napoli) il 17 sett. 1881 da Vincenzo, insegnante, e da Maria Angelina di Febbraro, compì gli studi secondari a Napoli conseguendo la licenza liceale [...] allo studio delle opsonine con sir A.E. Wright. Tornato in Italia e ripreso il suo posto presso la clinica chirurgica napoletana, nel 1911 novembre del 1920, che conquistò la maggioranza al comune di Napoli. Nell'amministrazione retta dal sindaco A ...
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PIERACCINI, Arnaldo
Matteo Fiorani
PIERACCINI, Arnaldo. – Nacque a Poggibonsi, in provincia di Siena, il 15 novembre 1865, da Ottaviano e Polissena Sprugnoli, sua seconda moglie. Secondo di tre figli, [...] Vedrani, Ruggero Lambranzi e Iacopo Finzi) impegnati nella diffusione in Italia delle idee di Emil Kraepelin, con i quali condivise l’ sociale del malato di mente, facilitò la vita in comune dei degenti, senza separazioni di genere, introdusse una ...
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GALEAZZI, Riccardo
Massimo Aliverti
Nacque a Torino il 18 ag. 1866 da Cesare Odoardo e da Annetta Astesano (o Astesana). Laureatosi a pieni voti in medicina e chirurgia nell'Università torinese il 21 [...] sulle cifosi congenite (Contributo allo studio delle cifosi congenite, in Arch. italiano di chirurgia, LII [1938], pp. 223-261), sul piede cavo Per i dati biografici: Torino, Archivio del Comune, Stato civile; Ibid., Archivio della Curia arcivescovile ...
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LORENZI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze tra il 1459 e il 1460 da ser Piero di ser Antonio (si ignora il nome della madre). Iniziati gli studi a Firenze, nel 1476 era scolaro presso lo Studio [...] è legato in primo luogo all'impegno - comune ad altri medici umanisti - nel recupero testuale Delle condizioni e vicende della libreria medicea privata dal 1494 al 1508, in Arch. stor. italiano, s. 3, 1874, t. 19, pp. 110, 257 s.; A. Lazzari, ...
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LANDI, Pasquale
Ettore Calzolari
Nacque a Porrona, piccolo centro oggi appartenente al Comune di Cinigiano, presso Grosseto, l'11 nov. 1817 da Pietro e da Rosa Bardi, in una famiglia di umili condizioni: [...] modo di mettere in luce una non comune abilità operatoria eseguendo interventi anche non semplici 1872): era quella la nona operazione del genere praticata sino ad allora in Italia e la prima a non concludersi con la morte della paziente.
Nei 25 ...
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CECCARELLI, Galeno
Mario Crespi
Nacque il 26 febbr. 1889 a Gerfalco (Grosseto) da Camillo, medico condotto e da Teresita Vecchioni. Compiuti i primi studi nel paese natio e poi a Grosseto, frequentò [...] , pronunciò un discorso a Boccheggiano, nel comune di Montieri, ove lavoravano e vivevano numerosi minatori. Tuttavia, l'inaspettata dichiarazione a favore dell'intervento in guerra dell'Italia pronunciata in una adunanza del Consiglio provinciale ...
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BAGELLARDO (Bajalardi), Paolo, da Fiume
Enrico Carone
Nacque probabilmente a Padova, agli inizi del sec. XV, da una famiglia nobile che ivi risiedeva da molti anni.
Non è accertata l'origine dell'appellativo [...] lo Studio patavino, il B. dimostrò negli studi una non comune acutezza e versatilità d'ingegno. Nel 1441 la università lo Basileae 1560, pp. 213-214; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 42; G. Vedova, Biografia degli ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...