PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] , per i quali dichiarò sempre di non avere attitudine, ma nel quotidiano realizzarsi di una vita e una comunità in cui, realtà unica nell’Italia del primo Novecento, furono accolte come sorelle la già menzionata anglicana Amy Turton e l’episcopaliana ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] nello stesso Castello dell'Abbadia.
Dove, però, a fronte dell'espansione dei comuni, Federico ebbe occasione di rinnovare la sua protezione verso i monasteri, fu nell'Italia centrosettentrionale, prima e dopo la vittoria di Cortenuova (1237). In un ...
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FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] cagionevole. Ottenuto il diploma magistrale nel 1868, insegnò a Vidardo (nel comune di Castiraga Vidardo) per due anni. Lì conobbe il nuovo prevosto di 'asilo, egli invitò le suore a ripartire per l'Italia. F. mostrò in quest'occasione la sua tempra, ...
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POMA, Antonio
Francesco Sportelli
POMA, Antonio. – Nacque il 12 giugno 1910 a Villanterio, in provincia di Pavia, primo dei sei figli di Angelo e di Maria Ballerini.
Nel 1921 entrò nel Seminario vescovile [...] Giovanni Battista Montini, grazie anche alla comune amicizia con i padri oratoriani bresciani Paolo pp. 49-60; F. Sportelli, La Cei e la collegialità italiana, in Cristiani d’Italia. Chiese, società, Stato. 1861-2011, a cura di A. Melloni, I-II, Roma ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] titolo di "dominus" anche quando vennero obbligati dal Comune ad abbandonare le loro terre; così Guido da Corvaia C. Albasini, Medici frati e frati medici, in Boll. dell'Ist. stor. ital. dell'arte sanitaria, XI (1931), pp. 15-17; L. Münster, Un ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] risponde che l'A. "appartiene indubbiamente ai più valenti filosofi d'Italia" di quel tempo, e ci fa sapere che, a suo digesta, l'A. mostra di averla ben più approfondita.
Comuni ad entrambi, oltre la distinzione plotiniana e ormai divulgata tra ...
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BRUNI, Bruno
Salvatore Bono
Nacque il 7 nov. 1590, molto probabilmente a Civitella del Tronto, dal dottore in legge Brunamonte - che fu podestà di Macerata, di San Severino, di Cingoli e di Matelica [...] ; E. Martire, Una gloria d'Abruzzo in Etiopia. Il p. B. di S. Croce martire, estratto dalla Riv. del Comune di Teramo, Teramo 1936; Id., Un martire italiano in Etiopia: il p. B. di Santa Croce, in Riv. italiana di st. delle missioni, I (1938): pp. 88 ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] e del diritto canonico, cui si aggiungeva la non comune dote di facondo oratore, il C conseguì ancor giovane la sec. XVIII, Venezia 1806, IV, p. 54; E. De Tipaldo, Biografia d. Ital. illustri, I, Venezia 1834, pp. 300-302; Q. Viviani, Elogio del p. ...
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GONZAGA, Federico
Filippo Crucitti
Nacque a Mantova all'inizio del luglio 1540 dal duca di Mantova Federico II, morto pochi giorni prima, il 28 giugno. Crebbe sotto la tutela della madre, Margherita [...] inedite del segretario Camillo Olivo (1562), in Arch. stor. italiano, LXXIV (1916), pp. 269 s.; I. Donesmondi, pp. 595, 598 s., 732 s., 736 s., 739; A. Zazo, Il Comune di Benevento e un donativo al cardinal G. "protettore della città", in Samnium, ...
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concordato
Rosa Maria Parrinello
L'accordo tra la Santa Sede e lo Stato
Il concordato è una convenzione bilaterale stipulata fra la Santa Sede e uno Stato per regolare questioni di carattere sia religioso [...] sia temporale di comune interesse. I più importanti concordati nella storia europea contemporanea sono il Concordato napoleonico del 1801, i Patti lateranensi del 1929 e il nuovo Concordato del 1984. Per antonomasia il Concordato è, in Italia, quello ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...