MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] del Simposio internazionale cateriniano-bernardiniano( 1980, a cura di D. Maffei - P. Nardi, Siena 1982, pp. 41-43; Id., Un Comuneitaliano nel Medioevo. Siena sotto il regime dei Nove, 1287-1355, Bologna 1986, pp. 68 s., 252, 370, 372 s.; G. Prunai ...
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MALAVOLTI, Azzolino
Bruno Bonucci
Azzolino Nacque presumibilmente a Siena negli anni Ottanta del sec. XIII da Mino di Guido. È attestato già l'8 genn. 1312 in un contratto con i Salimbeni. Proposto [...] di Siena, IV, a cura di M. Ascheri - A. Forzini - C. Santini, Siena 1984, nn. 1071 s.; W.M. Bowsky, Un Comuneitaliano nel Medioevo. Siena sotto il regime dei Nove, Bologna 1986, p. 370; A. Carniani, I Salimbeni, quasi una signoria, Siena 1995, p ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] concilio e a recarsi in Spagna per discutere di comune accordo i problemi della Cristianità. La proposta di Fra le opere ivi censite sono da menzionare: F. Guicciardini, La storia d'Italia..., a cura di C. Panigada, Bari 1967, ad Indices; M. Sanuto, ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] al De officiis inter potentiores et tenuiores amicos, composto forse nel '44 e la cui traduzione in italiano (Trattato degli uffici comuni) viene generalmente attribuita allo stesso D.; al Galateo ovvero de' costumi, frutto delle conversazioni romane ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] il dato di fatto della nazione (intesa come "nascimento"), che è comune sia agli Italiani sia a quelli d'oltralpe, ma che soltanto in questi si muta in "passione". Il papa è sì italiano, ma la sua "nazione" importa meno del suo risiedere in Roma ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] dei Fiorentini con Papa Gregorio XI detta la guerra degli Otto Santi, in Arch. stor. ital., s. 3, V (1867), pp. 35-131; VI (1867), pp. 208-232 , XXII (1924), pp. 18-21; G. Falco, I Comuni della Campagna e Marittima nel Medio Evo, in Arch. della Soc ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] ), pp. 397 ss.; E. Dupré Theseider, Roma dal Comune di popolo alla signoria pontificia (1252-1377), Bologna 1952, VIII. Note su un'inedita vita celestina, in Bullettino dell'Istituto stor. ital. per il Medio Evo, LXIX (1957), pp. 303 ss.; E. de ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] animate"; 3) "azioni umane". Questo ultimo punto è comune alla poesia, che, si è detto, vi deve applicare . Cavazzuti, L. C. e la comm. "Gli Ingannati",in Giorn. stor. della lett. ital., XI, (1902), pp. 343-65; A. Fusco, La poetica di L. C.,Napoli ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] infatti facilmente la valle del Rodano e la via per l'Italia è vicina. C. V non prese comunque nessuna iniziativa S. Andreucci, Papa C. V in una controversia fra il vescovo e il comune di Lucca, in Giornale stor. della Lunigiana, XVI (1965), pp. 65- ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] nel testo di E. e sul terreno di un comune agostinismo, la possibile fonte di tale dottrina e di quella 316, 416-418, 487, 489 s., 526 s., 529; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., VII, 4, Modena 1792, pp. 1592-1597; F. Fiorentino, E. da V. e i ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...