FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] periodo il F. si dedicò all'arte di verseggiare in latino e in italiano, e diede inizio ad un poema in ottava rima su s. Benedetto che ed elevata abbazia di San Vincenzo al Volturno (ora Comune di Rocchetta a Volturno, provincia d'Isernia), dove egli ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] la costituzione di una commissione che, di comune consenso, decidesse "intorno alla quantità de denari . Bontempi, Ricordi della città di Perugia dal 1527 al 1540, in Arch. stor. italiano, XVI (1851), 2, pp. 376-378, 385; G. Di Frolliere, La guerra ...
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GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] canonici della cattedrale, per incentivarne la vita comune. Identica cura è testimoniata dall'approvazione da di Ravenna, Venezia 1664, pp. 476 s.; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia…, II, Venezia 1844, pp. 105-107; G. Berti, Sull'antico duomo di ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] vi aggiunse una curiosità e apertura mentale fuori del comune. Attirato dalle matematiche e dalle scienze fisiche, che viaggi aveva conosciuto Francesco Redi e Ludovico Antonio Muratori in Italia, il teologo Jean Leclerc a Ginevra, il medico e ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] fu eletto priore del convento di S. Romano di Lucca, comunità che resse però per breve tempo; al capitolo provinciale, tenutosi di F. Bonaini - A. Fabretti - F.L. Polidori, in Arch. stor. italiano, s. 1, 1850, t. 16, parte 1a, pp. 455, 459 s.; V ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] vendita a credito e quelli sullo sconto e sul gioco erano già apparsi in italiano, i primi due nel 1573, gli altri nel 1585.
Il B. un contratto nominato diverso dal mutuo, che per comune affermazione era lo strumento usurario di più spiccata evidenza ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] rivelazione già sparsa per tutte le quattro parti del globo, e comune a tutte le sovranità e nazioni europee dal Turco in fuori" (1963), pp.26-42; C. Caristia, Riflessi politici del giansenismo italiano, Napoli 1965, pp. 269 s.; R. Ajello, P. Giannone ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] ai confratelli della penitenzieria, sino a che vi fu stabilita una regolare comunità, di cui egli fu nominato preposito (7 ag. 1774).
Iniziò virtù cardinali (ibid. 1793).
Col penetrare in Italia delle idee e poi delle forze rivoluzionarie francesi, ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] Federico I Hohenstaufen, del quale fu sempre fedelissimo sostenitore e alleato nelle lotte che coinvolsero l'Impero e i Comuni dell'Italia settentrionale.
La sua nomina è da collocarsi certamente dopo il 1135, anno in cui lo si trova attestato ancora ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] nota, ad esempio, il rifiuto della mitologia, comune del resto al Pindemonte, contro Clementino Vannetti che 1834), Verona 1923. Si vedano inoltre: C. Trabalza, Storia della grammatica ital., Milano 1908, pp. 486-488; G. Gambarin, La polemica classico ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...