AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] esilio. Consolidarono la loro amicizia i gusti e gli interessi comuni, l'amore per le arti e le lettere, il gusto , 629-670, passim;G. Claretta, La regina Cristina di Svezia in Italia,Torino 1892, passim; C. de Bildt, Christine de Suède et le Cardinal ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] ed a portare la devastazione ed il saccheggio in un Comune dello Stato".
Dal "monomaniaco" di Lombroso, al "rivoluzionario Amiata (1834-1878), in Mélanges de l'École française de Rome, Italie et Méditerranée (MEFRIM), 2001, vol. 113, 1, pp. 369-423 ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] , per i quali dichiarò sempre di non avere attitudine, ma nel quotidiano realizzarsi di una vita e una comunità in cui, realtà unica nell’Italia del primo Novecento, furono accolte come sorelle la già menzionata anglicana Amy Turton e l’episcopaliana ...
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FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] cagionevole. Ottenuto il diploma magistrale nel 1868, insegnò a Vidardo (nel comune di Castiraga Vidardo) per due anni. Lì conobbe il nuovo prevosto di 'asilo, egli invitò le suore a ripartire per l'Italia. F. mostrò in quest'occasione la sua tempra, ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] pochi mesi dopo il suo matrimonio con il re d'Italia Ugo di Provenza; risultati della sommossa furono la fuga di Morghen, Le relazioni del monastero sublacense col Papato, la feudalità e il Comune nell'Alto Medio Evo, in Arch. della R. Soc. romana di ...
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POMA, Antonio
Francesco Sportelli
POMA, Antonio. – Nacque il 12 giugno 1910 a Villanterio, in provincia di Pavia, primo dei sei figli di Angelo e di Maria Ballerini.
Nel 1921 entrò nel Seminario vescovile [...] Giovanni Battista Montini, grazie anche alla comune amicizia con i padri oratoriani bresciani Paolo pp. 49-60; F. Sportelli, La Cei e la collegialità italiana, in Cristiani d’Italia. Chiese, società, Stato. 1861-2011, a cura di A. Melloni, I-II, Roma ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] titolo di "dominus" anche quando vennero obbligati dal Comune ad abbandonare le loro terre; così Guido da Corvaia C. Albasini, Medici frati e frati medici, in Boll. dell'Ist. stor. ital. dell'arte sanitaria, XI (1931), pp. 15-17; L. Münster, Un ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] risponde che l'A. "appartiene indubbiamente ai più valenti filosofi d'Italia" di quel tempo, e ci fa sapere che, a suo digesta, l'A. mostra di averla ben più approfondita.
Comuni ad entrambi, oltre la distinzione plotiniana e ormai divulgata tra ...
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BRUNI, Bruno
Salvatore Bono
Nacque il 7 nov. 1590, molto probabilmente a Civitella del Tronto, dal dottore in legge Brunamonte - che fu podestà di Macerata, di San Severino, di Cingoli e di Matelica [...] ; E. Martire, Una gloria d'Abruzzo in Etiopia. Il p. B. di S. Croce martire, estratto dalla Riv. del Comune di Teramo, Teramo 1936; Id., Un martire italiano in Etiopia: il p. B. di Santa Croce, in Riv. italiana di st. delle missioni, I (1938): pp. 88 ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] e del diritto canonico, cui si aggiungeva la non comune dote di facondo oratore, il C conseguì ancor giovane la sec. XVIII, Venezia 1806, IV, p. 54; E. De Tipaldo, Biografia d. Ital. illustri, I, Venezia 1834, pp. 300-302; Q. Viviani, Elogio del p. ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...