CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] sino al 1888, fu consigliere, spesso assessore, al comune di Firenze e membro della giunta provinciale. Nel '65 breve accenno dedicato alla filosofia dei C. da G Della Volpe in Enc. Ital., XI, pp. 233 s. Per la prima fase dell'attività culturale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Laura Bassi
Marta Cavazza
Laura Maria Caterina Bassi occupa uno spazio unico nella storia della scienza e dell’educazione nel mondo occidentale: fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università [...] furono tra coloro (matematici, astronomi, fisici) che in Italia e in Europa si avvicinarono all’opera di Newton «vista degli aspetti che distingueva la formazione di Bassi dal background comune ai suoi colleghi medici e cultori di fisica dell’Istituto ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] è importante anche dal punto di vista del metodo: nelle due voci Governo italiano (in Enc. del diritto, XIX, Milano 1970) e Presidente della Repubblica opposti di «ritrovare nella storia un terreno comune». È sua ferma opinione, infatti, che la ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] corte francese, non si era mai assuefatta all'ambiente italiano a cui il matrimonio l'aveva destinata, ristretto, indigenti della città veneta e un'altra da distribuirsi alle comunità religiose regolari. Invece proprio per ciò che riguardava i resti ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] Astrea"). Anche il guardiamarina più giovane, Fabio Ala Ponzone, era italiano. F. Bauzá y Cañas fu incaricato della cartografia e A Manfredi - B. Sáiz, Alicante 2005.
Nel 1987 il Comune di Mulazzo ha promosso l'istituzione del Centro studi Alessandro ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] dell'A. per fare di Menelik un alleato contro il comune nemico, o, in caso disperato, per assicurarsi la . 372-380, 447-456, 567-569, 5711-573 e passim; C. Giglio, L'Italia in Africa, Serie Storica, I: Etiopia-Mar Rosso, t. I (1857-1885), Roma 1958 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] Levi Civita è un giovane di grande ingegno e di valore non comune, ed è una delle più belle speranze fra i giovani matematici che avrebbe fatto di Roma la ‘capitale’ matematica d’Italia: per i matematici essa rappresentò in quegli anni, se non ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] La relazione stesa con acume e grazia non comune da Chauvelin stesso offre un quadro illuminante della corte 224, 232; G. Tocci, IlDucato di Parma e Piacenza, in Storia d'Italia (UTET), XVII, Torino 1979, ad Indicem;H. Bédarida, Parma e la Francia ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] le più tormentate. Sull'Appello penale romano (in Digesto italiano, IV, I, Torino 1885), ove il vincolo rigoroso delle antica desuetudine, per la più stretta connessione fra cittadino e comunità che le idee liberali venivano a secondare.
Alle linee ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] in cinque atti" l'aveva intitolata Prosa (1858). Era il primo di quei lavori comunemente definiti drammi a tesi.
Camillo, poeta il cui nome "è caro all'Italia come una gloria nascente ed una splendida speranza", s'è ammogliato; ma la famiglia gli ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...