DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] che si è chiamata teoria delle origini signorili del Comune", cui il D. aveva accennato fin dall' s., 122, 124 ss., 136, 138, 141; B. Croce, Storia della storiografia ital. nel secolo XIX, Bari 1921, p. 129; L'opera cinquantenaria della R. Deputazione ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] agli atti che, in accordo con il giudizio comune, sono preceduti e accompagnati da una coscienza intenzionale" XVIII (1963), pp. 287 ss.; A. Santucci, Il pragmatismo in Italia, Bologna 1963, pp. 216-262; J. F. Renauld, Quelques observations ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] diversità che avrebbe in seguito sempre difeso, talvolta in tribunale, che gli sarebbe costata l'espulsione dal Partito comunistaitaliano e sarebbe stata anche all'origine del suo drammatico omicidio all'idroscalo di Ostia.P. esordì nella regia nel ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] a questa prima fase anche commedie di grande leggerezza, mutuate dal gusto italiano per il gioco del travestimento e gli equivoci del linguaggio (Sogno di una notte di mezz’estate).
Comune in questa varietà di temi e generi è l’indifferenza verso una ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] suggestioni di Munch e di Previati si saldano nel dato comune, simbolico-espressionista, dello "stato d'animo". È il , XII (1965), pp. 14-25; G. Perocco, Artisti del primo novecento ital., Torino 1965, v. Indice; F. Mosino, U. B. reggino, in Historica ...
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CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] quindi alla ricerca, distinguendosi presto per le doti non comuni di analista, di geodeta, di astronomo, di meteorologo. un progetto per la stesura di una carta topografica del Regno di Italia, che aveva occupato gli astronomi di Brera sin dal 1788 e ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] e il teatro, ulteriore testimonianza di una non comune vivacità intellettuale e di uno spiccato interesse per le gioventù di M.: vita e avventure di M. L. ultimo spadifero d'Italia, Ancona 1997; M.T. Borgato, La questione copernicana tra Giacomo e M ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] essi a un'opera comune di educazione nazionale, d'un nuovo avviamento civile italiano (donde, nel solo uno sguaiato libello l'opuscolo di G. Munno, Lirici greci e traduttori italici, Roma 1914. Infine, sull'ambiente veronese, C. Calcaterra, in Giorn. ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] con l'utilità pratica che i comuni vocabolari dialettali hanno per una più vasta rime nei canti popolari e nei proverbi siciliani e le loro dissonanze,in Arch. glottol. ital.,XIII (1892-93), pp. 262-279; Giuseppe Melodia,in Arch. stor. siciliano, ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] lo univa, oltre a una personale simpatia, il comune proposito di restaurare la classicità nel suo splendore offuscato , II, pp. 348 ss.; e la voce di G. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 256-64. Fra le opere più recenti: T ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...