GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] G. stesso.
Il G. seguì probabilmente il cursus honorum comune a tanti altri giuristi dell'epoca: un Giovanni Grassi , che doveva reggere fino al 1476, anno di morte; la Lega italica, costituita nel 1454 tra Venezia, Milano e Firenze, poi estesa al ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] critica della glossa Accursiana, in Scritti vari di storia del diritto italiano, II, 1, Milano 1948, pp. 192-197; H. intorno, alla pretesa figlia d'A.); F. Calasso, Introduzione al diritto comune, Milano 1951, p. 337 (sull'autorità d'A. in Brasile); ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] , 736 s.; G. Fasoli, La pace del 1279 tra i partiti bolognesi, in Arch. stor. italiano, s. 7, XCI (1933), vol. II, pp. 49-75; E. Duprè Theseider, Roma dal Comune di Popolo alla signoria pontificia (1252-1377), Bologna 1952, pp. 203-207, 210-217, 222 ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] legge Casati: la dipendenza delle scuole elementari dai comuni e il conseguente gravissimo dislivello che si era mentre il Corriere della sera, l'Idea nazionale, il Popolo d'Italia e il Mattino conducevano contro il ministro degli Interni ed il C ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] classi subalterne, che tradusse nella critica, comune a molti altri giuristi della sua G.: l'educazione di un giurista (aspetti dell'insegnamento del diritto in Italia tra Otto e Novecento), in Riv. trimestrale di diritto e procedura civile ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] deggiono rispondere ai bisogni pratici e perenni di ogni comunanza civile, che si muovono ed agitano sotto quei 1883, pp. 278, 606. Sulla costituzione della Società per Il Foro italiano, cfr. i rogiti dei notaio E. Serafini di Roma in data 19 ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] in provincia. Del 1616 è una sua supplica al Comune di Tivoli per aprire una succursale. I contatti con p. 163; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del ’500 in Italia, Firenze 1989, p. 202; F. Petrucci Nardelli, Fra stampa e legature, a ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] scientifico" (Del modo di mantenere alto il prestigio della magistratura in Italia, II, in La Toga, 22, 11 giugno 1899, p. data attività collettiva e pel conseguimento di uno "scopo comune", pure introducendosi nella loro vita elementi di autarchia ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] 72-76, 159-61, 186-99; La finanza del nuovo Regno d'Italia e i suoi effetti sulle condiz. delle classi rurali nel Mezzogiorno e Sicilia, come rifugio dalle amarezze del presente, secondo una tendenza comune a molti ma che in lui assunse solo a tratti ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] 1265 un consulto che il F. rilasciò a favore del Comune circa il trasferimento dei pieni poteri a Loderengo Andalò, al , a cura di L. Frati, Roma 1929, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XI, pp. 167-169 (per Carlo); Il "Liber secretus iuris ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...