Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] se le prime cooperative, in Gran Bretagna come in Italia, furono cooperative di consumo). È questa concezione ad aver divisione del lavoro a conferire alle azioni economiche lo status di azioni comuni. In tal senso, un’economia di mercato che – come ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] , e questo, soprattutto in passato, rappresentava il modo più comune da parte delle aziende di credito di procurarsi liquidità.
È per le modifiche nei rapporti istituzionali con la Banca d'Italia, che dal 1981 non garantiva l'acquisto della quota dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] sé.
L’uomo è un animale naturalmente socievole. È un dettato comune. Ma non ogni uomo crederà che non vi sia in terra Il Congresso di Milano e il nuovo indirizzo degli studi economici in Italia. Discorso letto all’Ateneo di Venezia l’11.2.1875, 1875, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] inchiesta sulle condizioni igieniche e sanitarie dei comuni del Regno (inchiesta Jacini del 1886 . Melis, L’amministrazione della statistica ufficiale, in Statistica ufficiale e storia d’Italia: gli “Annali di Statistica” dal 1871 al 1997, a cura di P ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] le azioni dell’individuo, dell’uomo economico, ma la comunità nel suo insieme, più che la somma degli sforzi individuali dunque l’ortodossia einaudiana a impedire l’accesso di Keynes in Italia, ma il disprezzo dominante tra le due guerre per le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...] periferici (si veda Reinert 2011).
Economisti dell’Italia settentrionale come Ortes, Beccaria e Pietro Verri passaggio dall’uno all’altro modo d’impiego del macchinario-base comune. Ma quanto più questo gruppo di beni strumentali ultimi risulta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] indissolubile tra la linea filosofica del bene comune e quella delle virtù, essendo il primo il risultato intenzionale del comportamento di cittadini e istituzioni virtuosi.
Nel Settecento italiano, napoletano in modo tutto particolare, la vita ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] fra liberalismo e socialismo, e soprattutto dalla timidezza con cui il PSI si era distanziato dal Partito comunistaitaliano (PCI). Più ancora che come formula politica, il centrismo andava salvaguardato come "atmosfera morale", ovvero espressione di ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] economia politica. Il fratello Carlo fu assessore al Comune di Cornigliano e insegnante di chimica alle scuole delle diverse società, si rimanda ai volumi curati dal Credito italiano, e dopo il 1925 dall'Assonime: Notizie statistiche sulle società ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] i Paesi leader hanno segnato la strada ai Paesi follower.
L’Italia rientra nel novero dei Paesi follower in diversi momenti del percorso dal corpo sociale
rivolge gli occhi allo stato o al comune […] e in mancanza di altra risorsa si costituisce in ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...