FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] quello con G.P. Zanotti, col quale aveva in comune la facilità a verseggiare, il piacere della buona tavola Frati, Una satira bolognese dell'abate F., in Giorn. stor. della letteratura ital., LX (1912), 2, pp. 146-158; G. Rossi, Il sonetto ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] così vive e così nette, aspirano però a una lingua comune, e, in quasi tutti, qualunque siano i risultati, vi abbiamo visto riflettersi momenti ed elementi della crisi del Quattrocento italiano e, insieme, dei problemi politici e della coscienza della ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] Certo è che numerosi, in quel tempo, erano gli italo-greci presenti a Creta, molti dei quali dediti all'insegnamento. bizantino. Chi fece conoscere L. al poeta fu un amico comune, probabilmente un giurisperito, di cui Petrarca fece menzione in un ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] , in Mondo operaio, XXIII (1970), n. 3, pp. 34-41; n. 4-5, pp. 62-72; P. Spriano, Storia del Partito comunistaitaliano, IV-V, Torino 1973-75, ad Indices; Diz. gen. degli autori italiani contemporanei, I, Firenze 1974, ad vocem; G. Amendola, Gli anni ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] socialisti all'antagonismo delineatosi in seguito alle polemiche sulla Comune di Parigi. Tra i dirigenti, ad A. nel 1923), redattore de La Sera, diretta da A. Rossi, e de L'Italia del popolo, pubblicò nel 1898 a Lugano (dove era esule per i fatti di ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] qui si pongano le premesse del rinnovamento culturale; perché nell'Italia appunto erano confluite e assurte alla loro più esplicita e rilievo ai valori effettivi che, nel seno delle singole comunità, operano al di fuori e spesso in contrasto con ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] e il naturalista riminese G. Bianchi (cui tra 1763 e 1764 comunicò notizie sul soggiorno, la declinante salute e la morte di F. per le aggiunte al trattato Delle monete e delle zecche d'Italia.
Nell'operosità del G. un posto distinto spetta alle ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] quale l'I., giovane di ingegno e memoria non comuni, sentì che la sua precoce cultura letteraria riceveva ordine F. De Sanctis, al cui giornale politico-culturale, L'Italia, avrebbe dovuto collaborare come appendicista. Ma questa collaborazione fu ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] e l'Occidente dell'Europa" (A. Tamborra, Gli inizi della slavistica in Italia e l'impegno civile di E. L., in Studi in onore di della storia russa (ibid. 1953).
Frutto della non comune conoscenza del modo slavo sono poi i lavori pubblicati nella ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] , va sottolineato il carattere arcaizzante e ibrido, comune a non pochi altri prodotti drammaturgici del primo 482-485; R. Fulin, prefazione a M. Sanuto, La spedizione di Carlo VIII in Italia, Venezia 1883, pp. 4 s., 7-10, 12 s.; S. Bongi, Annali di ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...