MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] di M. M., Bologna 1804) e i versi della Visione sull'Italia (Modena 1805).
Nel luglio 1808 il M. era di nuovo nelle Marche qualche soggiorno in patria, per esempio nel 1828 quando il Comune lo incaricò di redigere i Cenni storici sul Municipio di ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] nello spazio d'azione che è comune a rappresentanti di ben diverso calibro prologo degli "Incantesimi" e la "Dolcina" di G. M. C., in Giorn. stor. d. lett. ital.,III (1884), pp. 74 ss.; A. Gregorini, Di una rassomiglianza fra "I Rivali" del C. e la ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] , dicendo che per l'autore del Primato Pio IX voleva "libera l'Italia" e credeva "giusta la guerra", ma era suo dovere tentare "le si può dire dei registri e dell'indice dei Capitoli del Comune di Firenze (I-II, ibid. 1866-93), dell'inventario dei ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] di Roma (XVI [1787], pp. 69 s.), il Nuovo Giornale dei letterati d'Italia di Modena (XL [1789], pp. 331 s.). Fu lodata anche da C. Denina 'inaugurazione dell'albero della libertà nella piazza del Comune di Torino alla municipalità (apparso anche in Il ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] , e il linguaggio più aspro, insofferente del senso comune, sottolineano il crudo realismo con cui il G. Convegno di studi, Adria… 1984, Rovigo 1987; S. Seidel Menchi, Erasmo e l'Italia, 1520-1580, Torino 1987, ad ind.; G. Padoan, Per la fortuna del ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] natali, grazie all’intenzione di perseguire il bene comune. I tre interlocutori, Agnolo Pandolfini, Luigi Ciliberto - C. Vasoli, Roma 1991, pp. 153-171; E. Garin, L’Umanesimo italiano, Roma-Bari 1993, pp. 80-83; G. Tanturli, Sulla data e la genesi ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] vecchie, antiche lotte con i baroni, a rivendicare i terreni comuni, e a suddividere tra i contadini, ad estendere le aree una delle date più importanti della storia dell'antico regime in Italia, quando fu evidente che Tanucci non era in grado di ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] XXIII lo riconfermò nella carica di cancelliere principale del Comune di Roma, mentre il 27 dicembre di quello Una raccolta di "exempla epistolarum", I, Lettere e carmi di F., in Italia medioevale e umanistica, XXVII (1984), pp. 121-160; V. De Caprio ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] maestro comunale, grazie a qualche sussidio regio o del Comune, avrà continuato a studiare in una delle più G. Resta, A. C. e le sue traduz. da Plutarco e Platone, in Italia medioevale e umanistica, II (1959), pp. 207-283; B. Facio, De viris ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] Cipro. Verso la fine del XV secolo le Gestes furono tradotte in italiano; poi, nel XVI, furono inserite sotto questa nuova forma in una e Cipro. L'opera non è un saggio intorno al diritto comune, ma una sorta di manuale destinato a uomini di legge ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...