BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] tradizionale della Chiesa, comune a gran parte del filogiansenismo italiano del primo Settecento, che II, s.l. 1761, pp. 179-180; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 2448; C. Lucchesini, Della storia letteraria del ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] , ser Antonio di Gano, notaio, sindaco e procuratore del Comune fiorentino, vendeva a fra Filippo la casa con tutte le Fonti e Bibl.: F. Tocco, Due documenti intorno ai beghini d'Italia, in Arch. stor. italiano, s. 5, 1888, t. 1, pp. 417-423; Id ...
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ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] Congregazione vallombrosana con la Messa e l'Ufficio del comune dei confessori pontefici, fissandone la festa nel dies Pistoia 1630; M. A. Salvi, Delle historie di Pistoia e fazioni d'Italia..., [I], Roma 1656, pp. 71-87; G. Dondori, Della Pietà ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] e Aquileia, legate da una prestigiosa tradizione comune di autonomia e di irradiamento culturale, a rifiutare VIII (1912), pp. 159 s., 178-182; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII (an. 604), II, Faenza 1927, pp. ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] nell'obbedienza, castità, umiltà, povertà, vita in comune, carità verso il prossimo, le virtù esemplari dei camaldolese, Venezia 1787; J. Bernardi, in E. De Tipaldo, Biografia degli Ital. ill., X, Venezia 1845, pp. 54-64 (con elenco completo delle ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] di Natali a Pavia, l’altro grande centro del giansenismo italiano. Dopo il pensionamento di Giuseppe Zola nel 1794, fu che hanno i collegi ecclesiastici o laici di possedere beni in comune e sopra le alienazioni dei medesimi, Genova 1803), messo all’ ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Veneziano, si ritiene sia autore di una cronaca anonima, considerata il più antico prodotto della storiografia veneziana, la cui composizione si fa risalire ai primi [...] e le fonti della cronaca di G., in Bullettino dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo, IX (1890), pp. 37-328; Id., deter-minazione di Venezia città, in Storia di Venezia, II, L'età del Comune, a cura di G. Cracco - G. Ortalli, Roma 1995, pp. ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] e coadiutori nella santa impresa; domandò e ottenne dal comune un locale disacconcio ma che prestavasi ad una opportuna riduzione ne rappresenta le tensioni e le evoluzioni) in quell'Ottocento italiano che, tra la Restaurazione e l'Unità, delinea il ...
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GIRLANI, Arcangela (Arcangela da Trino)
Caterina Bruschi
È sconosciuto l'anno di nascita della G., battezzata con il nome di Eleonora, da ascriversi certamente alla seconda metà del XV secolo. I genitori [...] del tutto esenti da aspirazioni al comando e alla guida della comunità. La G. rimase presso il convento di S. Maria . 191) delle Admonitiones et exhortationes ad suas moniales in italiano, opera di cui non rimane traccia alcuna nella documentazione. ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] Lodi e del ministro Prina, tentò di assicurare la corona d'Italia ad Eugenio Beauharnais, egli applaude alla fazione capeggiata da Carlo Verri di Napoleone, il B., divenuto epigrafista ufficiale del Comune di Milano, non rifiutò i propri servigi ai ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...