CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] socialisti all'antagonismo delineatosi in seguito alle polemiche sulla Comune di Parigi. Tra i dirigenti, ad A. nel 1923), redattore de La Sera, diretta da A. Rossi, e de L'Italia del popolo, pubblicò nel 1898 a Lugano (dove era esule per i fatti di ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] pace e la proposta di un'azione comune contro i sempre più potenti stranieri; , 65; C.A. Garufi, Sullo strumento notarile salernitano nello scorcio del secolo XI, in Arch. stor. italiano, XLVI (1910), pp. 54, 56-59, 61 s., 65-68, 70 s., 74-77, 79 ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] del nuovo corso della politica italiana, nonché tenacemente avverso a ogni forma di intesa con il Partito comunistaitaliano, intravide, come possibile via d'uscita dalla crisi della democrazia italiana negli anni del terrorismo, la costituzione ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] sia per l’insegnamento sia per le funzioni di advocatus del Comune (Fantuzzi, 1781, p. 232). Nonostante un tentativo di richiamarlo Caprioli, Indagini sul Bolognini. Giurisprudenza e filologia nel Quattrocento italiano, Milano 1969, pp. 99, 233 s.; J. ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] "al centro di quella tela di ragno fatta di comuni affari e legami familiari che si andarono intensificando nella società due opere di L. Cibrario e di una di D. Carutti), in Arch. stor. ital., n.s., VI (1857), 1, pp. 44-102; Rass. delle opere ined. ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] del suo leader, Ghinaglia, che avrebbe dato luogo all'adesione in massa dei giovani pavesi al costituendo Partito comunista d'Italia. Il F. si muoveva già, invece, nel solco della tradizione riformista e turatiana, caratteristica di quella zona dell ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] impedirono al Borgia di realizzare il suo piano di conquista nell'Italia centrale; pertanto l'E. e il Vitelli tornarono in di tessere una rete di alleanze con le città e i Comuni vicini, dove riuscì ad imporre come podestà propri familiari ed amici ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] milizia, ibid., pp. 120 ss.; Educazione ed istruzione comune e militare, ibid., pp. 231-288; Della milizia sociologo e letterato, Torino 1937; A. Ribera, C. C., in Il Risorg. italiano, V, Roma 1943, p. 145; P. Pieri, Storia militare del Risorg., ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] una situazione di equilibrio politico e militare internazionale. Ma, già dopo le rapide vittorie napoleoniche in Italia, il C. comunicò che il Direttorio intendeva occupare Livorno col pretesto di cacciare gli emigrati francesi qui rifugiati, ma, in ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] il Fascio delle forze economiche cercò di promuovere una lista comune fra l'Unione liberale bolognese e i partiti socialriformista, (R. De Felice, Mussolini l'alleato 1940-1945, I, L'Italia in guerra 1940-1943, Torino 1990, p. 1157). Si spiega così ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...