Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] Andiamo avanti») di Amatore Sciesa, dunque in questo caso di un eroe di ceto popolare, ma entrata nell’uso comune, almeno in Italia settentrionale, tanto che non di rado ricorre nel linguaggio giornalistico (cfr. ad es. «Corriere della Sera» 4 luglio ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] del passato prossimo che si registra in molte varietà d’italiano, soprattutto settentrionale (ma anche di altre zone):
(1) loro distribuzione è diversa dallo standard. Per es., in Veneto è comune una pronuncia c[e]ntotr[ɛ] rispetto allo standard c[ɛ] ...
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fonti energetiche
Andrea Carobene
Risorsa e punto debole della nostra civiltà
Le fonti energetiche, come il petrolio, il carbone, l'acqua e la luce solare, rappresentano la base del funzionamento della [...] più debole. È quello che avviene per esempio per l'Italia, dove qualunque aumento del prezzo del barile del petrolio ha decisione ha immediato effetto sui conti italiani. Il fenomeno è comune a molte altre nazioni, ma alcune, nel corso degli ultimi ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] Come ricorda Nencioni (1993: 57-58), l’uso dell’italiano inizia col primo Ottocento nell’epigrafia sepolcrale, col sorgere dei valenze verbali non sono sempre saturate:
regnando Umberto I
il comune di Roma edificò
(Sabatini 1999: 156)
e in particolare ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] uno sproposito, mettersi il cuore in pace.
L’italiano post-manzoniano, letterario e non letterario, è ricco della storia; vedere la mala parata.
Di alcune espressioni di uso comune, poi, va sottolineata la forza ironica, con riferimento, dunque, al ...
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Con la locuzione correzione di bozze si indicano complessivamente i diversi tipi di intervento eseguiti sulle prove (o bozze) di stampa per preparare un testo in vista della sua pubblicazione. Si tratta [...] , utilizzata costantemente (non solo in ed e ad, come nell’italiano dell’uso medio, ma anche in od) davanti a parola che ad alcuni mestieri, a cose domestiche, e altre di uso comune, per saggio di un vocabolario metodico della lingua italiana, ...
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gruppo
gruppo [Der. del germ. kruppa "più cose messe insieme"] [LSF] Ha signif. generico identico a quello nel linguaggio comune, salvo l'esteso signif. specifico nella matematica (per le locuz. non [...] (per es., il G. nazionale per l'astronomia, il G. italiano di fisica cosmica, il G. nazionale di cibernetica e geofisica, e analogia di composizione chimica e alcune caratteristiche fisiche e chimiche comuni: g. della galena, g. dell'argentite, ecc. ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...]
- In Italia il movimento intellettuale del 12° sec. assunse un carattere diverso che in Francia, a causa del contesto storico che vedeva le energie impegnate nella lotta tra Impero e Chiesa, tra comuni e principi feudali. Le grandi scuole seguirono ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] art. 1 e seg. delle disposizioni. preliminari al codice civile italiano del 1942). Con il superamento delle monarchie assolute e l’ criterio ecclesiologico, che esclude i membri delle comunità cristiane non cattoliche) che godano di sufficiente ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] autore anonimo è sempre opera individuale, e diventa patrimonio comune se risponde ai gusti della collettività che può appropriarsene e fra gli adulti, la scuola p. è stata istituita in Italia con d. legisl. del capo provvisorio dello Stato 1599/17 ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...