VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] dalla precedente. Varrone distingueva le commedie che per comune consenso erano indubbiamente di Plauto, le 21 commedie altre sette sono appunto quelle che compongono il noto sistema medievale delle arti del trivio e del quadrivio, sistema che ...
Leggi Tutto
Si comprende in questo vocabolo ogni specie di tessuto preparato per l'uso domestico. La biancheria, che in antico era esclusivamente di lino, ora si fa anche di cotone, di seta e di altre materie tessili, [...] Maria di Savoia andando sposa nel 1428 ne aveva 24. Più comune era l'uso di mettere nei corredi pezze intere di tela mani con pallottole di mollica di pane. Le tovaglie dell'età medievale, secondo le miniature e le pitture, erano ampie e scendevano a ...
Leggi Tutto
LIBIA (A. T., 113-114)
Attilio MORI
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Silvio Zanutto
Il nome di Libia, derivato dalla geografia classica (v. appresso), venne dal geografo F. Minutilli rievocato [...] caratteri fisici ed etnici e le disposizioni amministrative che sono comuni a tutta la regione.
La Libia si estende sulla e di luoghi che si trovano in gran numero in documenti medievali e moderni e diffusi in regioni anche lontanissime fra loro, come ...
Leggi Tutto
. Nel sec. X, quando cioè la schiatta governante d'origine uralo-altaica era già completamente slavizzata, i capi dell'aristocrazia bulgara venivano chiamati boliadi (βολιάδες in Const. Porphyr., De Cerimon., [...] d'incerta origine. La traduzione consacrata già dall'uso medievale è maiores natu, ma anche meliores homines o seniores. Russia che, fino al sec. XVIII, non esistette un termine comune per "nobiltà" nel quale venissero compresi tanto i boiari ed ...
Leggi Tutto
I geografi indicano col nome di Aquitania una grande regione naturale, situata nella Francia di SO., e corrispondente press'a poco all'antico Duché d'Aquitaine, che giungeva fino ai declivî del Massiccio [...] di Francia. Ma, diventando da allora di uso comune il nome Guienna che designa il nucleo territoriale fondamentale dell d'Italie, II, Parigi 1902, num. 1434 segg.
Per il periodo medievale: E. Mabille, Le royaume d'Aquitaine, et ses marches sous les ...
Leggi Tutto
Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] o prelogico che determina l'identità spirituale o la comunità d'essenza fra i componenti un gruppo. In forza di questi. Non è opportuno seguire qui l'arbitraria casistica medievale ed anche moderna, ripetendo le note definizioni date del delitto ...
Leggi Tutto
Col nome di elemento la chimica moderna designa quelle sostanze che non possono decomporsi in altre e che, invece, combinandosi tra loro, dànno origine a tutte le rimanenti. Precisando meglio, D. Mendeleev [...]
Questa dottrina serbò in tutto il periodo medievale efficacia dominante. La possibilità, sperimentalmente riconosciuta tutti gli elementi abbiano analoga costituzione e derivino da un quid comune, idea che infatti si presentò a molti chimici, ma che, ...
Leggi Tutto
È nel suo senso più generale, il potere di dar legge a sé stesso. Ma il termine, a seconda delle diverse epoche e dei diversi campi scientifici (della politica, del diritto, della filosofia) in cui venne [...] la dottrina del diritto naturale fa risorgere l'idea medievale del comune: la Gemeindegewalt è un potere naturale come quello da tali soggetti abbia di per sé forza obbligatoria: ma i comuni e, in genere, gli enti autarchici hanno da tempo perduto ...
Leggi Tutto
Nato da Federico di Svevia e da Giuditta, sorella di Enrico il Superbo di Baviera, salì al trono di Germania, alla morte dello zio Corrado III, il 4 marzo 1152. Figlio di padre ghibellino ed erede delle [...] delicato, in cui, nell'evoluzione del concetto dello Stato medievale e dei suoi rapporti verso la Chiesa, e, in un secondo momento, anche Padova, Bologna, Piacenza, Cremona e molti comuni lombardi. Nel monastero di Pontida (7 aprile 1167) fu giurato ...
Leggi Tutto
VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] associazioni di mercanti, di industriali, di artisti, con cui ha comune il nome e gli scopi; i suoi capi sono insieme i è tuttavia più debole che negli altri eserciti dell'età medievale. Assoluta invece l'indisciplina nei rispetti del principe o ...
Leggi Tutto
comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...