Città della Francia sud-occidentale, situata a 136 m. s. m., sulle rive del fiume Gers, capitale del dipartimento omonimo. La città, a pianta irregolare, è posta sulla riva sinistra del fiume, su una collina, [...] collina dove appunto si venne costituendo la città medievale. Dopo la distruzione di Eauze, Auch divenne capoluogo fonte di conflitti. Nel sec. XII la città si costituì in comune. Durante la guerra dei Cento anni appartenne ora agl'Inglesi, ora ...
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SASSOFERRATO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Ancona, a 386 m. s. m., su colle e piano bagnati al piede dal Sentino, affluente [...] medesimo sec. XIV appartengono gli avanzi della Rocca e il palazzo del comune (poi modificato) in cui è un museo notevole per la preziosa anche il materiale romano che servì a costruire il ponte medievale fuori della porta di Borgo.
Storia. - Dopo la ...
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PRIVERNO (fino al 14 luglio 1928, Piperno; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, fino al 1934 appartenente alla provincia di [...] irradiano stradette anguste, caratteristiche per le case di aspetto medievale, con scala esterna.
Priverno aveva nel 1656 circa 3750 a Fossanova (la celebre abbazia rientra nel territorio del comune; v. fossanova), il resto sparsi nelle campagne. Il ...
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NOVELLINO
Siro Amedeo CHIMENZ
. È una raccolta, secondo la tradizione, di cento novelle; in origine forse di un numero maggiore, composta, come la critica pare oggi concorde nel ritenere, sul cadere [...] aggiungendo, ma più spesso, secondo il costume medievale, accorciando, l'autore impronta quasi sempre la materia è generalmente perfetta.
La denominazione di Novellino, sebbene d'uso comune già nel Cinquecento, fu adottata solo con la stampa di ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, con 33.900 ab. (l'intero comune ne conta 38.391, accentrati nel capoluogo o sparsi nelle campagne). È costituita, come tutti i grossi centri litoranei [...] del Barese, di una parte medievale, prossima al mare, con vie strette e tortuose, e di una parte moderna, fra il mare e la ferrovia costiera dell'Adriatico, con vie larghe e diritte. Il territorio comunale (6847 ettari), che è riccamente coltivato a ...
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VIPITENO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Carlo BATTISTI
Cittadina della provincia di Bolzano, posta a 947 m. s. m., in un'ampia conca verdeggiante di prati nell'alta valle dell'Isarco, [...] dalla granitica Torre di Città. Il centro conta 2126 abitanti, mentre il comune, che comprende anche le frazioni di Ceves, Novale e Tunes, e nomi di luogo ricordati nel più antico documento medievale della regione - la prima donazione di Quartinus ...
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È il delitto che si commette da banchieri, finanzieri, grossi mediatori, agenti di cambio e commercianti col provocare variazioni artificiali dei prezzi delle merci e delle quotazioni di borsa, allo scopo [...] o dei titoli di stato o il rincaro di merci di comune o largo consumo.
Bibl.: L. Cibrario, Della economia politica del Torino 1861, III, p. 54 (contenente notizie storiche sull'aggiotaggio medievale); V. Manzini, Trattato di dir. pen. it., Torino ...
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LUGO (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
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Città della Spagna di NO., capoluogo di provincia. È situata a 465 m. s. m., sulla sinistra del Miño, al centro della meseta. [...] retroterra cantabrico (Foz) una delle località più in vista della Spagna medievale, sede di episcopato, ma rimasta fuori dalle principali linee di comunicazione della zona; e Monforte de Lemos (comune di 14 mila ab.), anch'esso d'origine antica, all ...
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. Con questo termine (οἰκουμεβη sott. γῆ; in lat. habitabilis) i geografi greci indicarono sino da epoca remota la porzione della terra emersa conosciuta e abitata dall'uomo. Col progredire delle conoscenze [...] condivisa da tutti, si perpetuò tuttavia, come opinione comune, anche nel Medioevo, finché le scoperte del sec. ° lat. S.), il progresso, rispetto all'età antica e medievale, appare veramente enorme; sembra tuttavia più giusto limitare il concetto di ...
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. Negli stati greci l'ufficio dell'araldo (κÀρυξ) rispondeva da una parte alla necessità di mantenere per mezzo d'intermediarî inviolabili il contatto con popoli diversi, anche nemici, e, quindi, la possibilita [...] 'assemblea potrebbero udir la voce dell'araldo e comprenderne le comunicazioni (VII, 1326 b).
Il modo di elezione e la quello che concerne la figura e la funzione dell'araldo nell'età medievale e moderna, v. la prima parte della voce araldica.
Bibl.: ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...