Usi, semantica e antropologia di oinopsL’uso dei termini di colore nella Grecia antica – è stato osservato (Grand-Clément 2013) – veicola a volte un’immagine non tanto visuale del mare, quanto culturale [...] ‘rubicondo’. In quest’ultima forma, l’aggettivo è termine comune del lessico medico, presente nel Corpus ippocratico (Natura della donna che erano caratteristici della sua immagine antica e medievale. Per il giovane Ivoriano, anonimo protagonista del ...
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Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] merrakchia ‘piatto tipico della zona di Marrakech’. Il caso più comune è senz’altro quello di Moka, città costiera dello Yemen non europee, l’arabo e il persiano, già in epoca medievale. Queste parole hanno seguito le vie della lingua, con evoluzioni ...
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L’impressione è che i cognomi attribuiti ai trovatelli mostrino in ogni caso come una porzione notevole degli italiani discenda da bambini abbandonati; il che consente di spiegare con la “invenzione a [...] riflette l’ipocoristico tratto per aferesi dal personale medievale Buonarrota/Buonarroto o un frequente toponimo Rota o gestito da un gruppo di uomini e donne che dovevano vivere in comunità, donare i propri beni e abitarci per servire gli infermi, ...
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Analizzando bene le motivazioni che hanno portato alla formazione di cognomi legati al territorio, cioè ai toponimi, alla geografia, al luogo di residenza, bisogna distinguere due grandi categorie.La prima [...] partenza e comunque prende vita all’interno della comunità dei parlanti soprattutto a partire dal suo passaggio di è Fontana, poi Villa, Sala (che si riferisce al centro abitato medievale – la parola è stata introdotta dai Longobardi), Monti, Riva, ...
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Ermanno OrlandoLe Venezie di Marco Polo. Storia di un mercante e delle sue cittàBologna, il Mulino, 2023 Il settimo centenario della morte del mercante ed esploratore Marco Polo, vissuto settant’anni (1254-1324), [...] lettore non specialista possa liberarsi da pregiudizi e luoghi comuni, nonché acquisire un quadro più ampio degli scambi per distribuire la ricchezza» [p. 95]) e lo stigma medievale che colpiva i mercanti, come nel Decretum di Graziano («homo ...
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Brunetto Latini, scrive Giovanni Villani nella sua Cronica, fu un valente cittadino, un grande filosofo e un maestro di retorica che seppe digrossare, cioè rendere meno rozzi, ‘istruire’, i fiorentini [...] una pseudo-etimologia, anche come arte di “reggere” la comunità […] quale strumento per governare creando consenso», l’arte del che separano queste due opere dalla tradizione del poema allegorico medievale. In primo luogo, si è detto, la presenza ...
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Il nome proprio può indicare, in funzione di coordinate cronologiche e diatopiche, anche un tipo psicologico o sociale ben determinato. Il degrado socionomastico che può subire una forma è sovente riflesso [...] ecc. E Folena accordava credito all’ipotesi già secentesca di una derivazione del nome comune monello da Simone, confermandone l’enorme diffusione in epoca medievale; Mone è nome di un contadino nella Tancia di Michelangelo Buonarroti il giovane. Del ...
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Numero periodicoDopo il breve ed essenziale proemio, la Vita nuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice avvenuto nel loro nono anno di età. Il racconto è inaugurato da un aggettivo numerale [...] nove siano li cieli che si muovono, e, secondo comune oppinione astrologa, li detti cieli adoperino qua giuso secondo la è affidata al procedimento sillogistico, tipico della logica medievale: la prima proposizione si fonda sull’aritmetica per cui ...
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I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] e dei testi della cultura gastronomica italiana dall’età medievale all’Unità).Zingarelli = Lo Zingarelli 2024. Vocabolario della puffato la coperta di Linus? Dai fantasionimi ai nomi comuni e specialistici3.7. Luca Bellone, Nella selva onomastica dei ...
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Abbiamo discusso in alcune rubriche precedenti della frequente derivazione di nomi e cognomi da toponimi ed etnici. Ci sono a questo punto due domande che legittimamente ci si può porre. La prima: perché [...] quotidiana. Alcuni studiosi ritengono, infatti, che l’onomastica medievale, così come oggi ci appare nei documenti (tra l Barabino. I cui allievi si chiamano, tornando a un nome comune, barabinesi. Il ciclo Onomastica: un mondo da scoprire è ideato, ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
Caratteristica forma di governo autonomo cittadino apparsa nell'Europa occid. dopo il Mille, che si sviluppò fino a ottenere riconoscimenti giuridico-politici da autorità superiori (re, imperatore) e che in Italia raggiunse una indipendenza...
Nel comune medievale, e principalmente nei comuni lombardi, è un consiglio di sapienti o di silenziarî, destinato ad assistere i consoli nel disbrigo delle pratiche più delicate del governo comunale. Esso forma pertanto il germe del consiglio...