FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] ad un affare di cui il F., insieme con un amico comune non identificato, avrebbe dovuto occuparsi nell'ottobre del 1489, e alla Medioli Masotti, L'Accademia Romana e la congiura del 1468, in Italia medievale e uman., XXV (1982), pp. 191, 197; G. C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] Capitani, Sulla questione dell’usura nel Medio Evo, in L’etica economica medievale, a cura di O. Capitani, 1974, p. 33).
Se equità e giustizia, e in definitiva di quel bene comune dal quale deve vincolarsi anche la somma autorità ecclesiastica. ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] "). A differenza di Rubbiani, onirico evocatore di fantasmi medievali, il C. seguì piuttosto le indicazioni di quello e di veterinaria); lo Châlet dei Giardini Margherita per incarico del comune; nella metropolitana di S. Pietro, la cappella di S. ...
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Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] 1205 emanò una sentenza nella controversia fra il monastero e il comune di Angarano per boschi in Valstagna e altre località; il 5 G. Cracco, Da comune di famiglie a città satellite (1183-1311), in Storia di Vicenza, II, L'età medievale, a cura di Id ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] la pace e la proposta di un'azione comune contro i sempre più potenti stranieri; approfittando Gisulf II (1052-1077) and Robert Guiscard (1077-1085), in Studies in Italian medieval history presented to miss E.M. Jamison, London 1956, pp. 38, 44 ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] la sua mentalità nutrita degli ideali di cristianità medievale e già fermamente ancorata al dogmatismo in religione e il disegno di potere cui pareva destinarlo un'ambizione fuori del comune.
Portato in primo piano dal suo attivismo, il 27 sett. ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] per l’insegnamento sia per le funzioni di advocatus del Comune (Fantuzzi, 1781, p. 232). Nonostante un tentativo doctorate in canon law from 1389, in The two laws. Studies in Medieval legal history dedicated to Stephan Kuttner, a cura di L. Mayali - ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] atti rogati, sempre a Lodi, dal notaio Cristoforo Garati nell'abitazione comune nella vicinia di S. Tommaso, ove il G. aveva lo studio alla fine del Quattrocento, in Cultura e società nell'Italia medievale. Studi per P. Brezzi, Roma 1988, pp. 795 ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] offrire risposta ai tanti interrogativi che si ponevano l'uomo comune e il dotto, ovvero di indurre, attraverso i quesiti 35 s.; F. Cardini, Magia, stregoneria, superstizione nell'Occidente medievale, Firenze 1979, p. 44; P. Camporesi, Il pane ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] del G. stesso.
Il G. seguì probabilmente il cursus honorum comune a tanti altri giuristi dell'epoca: un Giovanni Grassi compare studio per un canonista e per un giurista dell'età medievale non si devono spendere molte parole. In questo Summarium il ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...