È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] sistema, però, non rivisse integro. Gli statuti dei comuni, che se ne occuparono largamente, guidati da angusto egoismo F. Ercole, Vicende storiche della dote romana nella pratica medievale dell'Italia superiore, in Archivio giuridico, 1908; id., ...
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È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] capitani di navi); l'accoppiamento è usuale nel linguaggio comune, letterario ed epigrafico. Il ναύκληρος, infatti, è molto , nel caso che fosse schiavo.
L'armatore nel diritto medievale. - La sua figura è chiaramente delineata nel Consolato del ...
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(App. III, I, p. 323)
Storico del diritto e uomo politico italiano, morto a Roma il 9 ottobre 1989. Lavorò presso gli Archivi di stato di Venezia e di Napoli e sin dai primi studi seguì un'impostazione [...] e quella delle regioni meridionali d'Italia (in proposito si ricorda il saggio Il ducato bizantino, 1969, pubblicato nel secondo volume della Storia di Napoli), ma anche la dottrina giuridica medievale e problemi di diritto comune (Lezioni di diritto ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] II, 1967, p. 116) attribuirono a Giotto, rappresentante il Comune rubato, un'amara caricatura - analoga a quella scolpita da Agostino tra i più significativi per la morale e il diritto penale medievali (Frugoni, 1983). Nel 1368 a Paganico (prov. Siena ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] (1934), parr. 18 s. (rist. in Introduzione al diritto comune, Milano 1951, pp. 69, 71 s.); Id., I glossatori e la teoria della sovranità, Milano 1957, pp. 70, 161; Id., Gli ord. giur. del Rinascimento medievale, Milano 1953, pp. 151, 206, 209, 218 s ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] Nell'autunno del 1518 l'A., dopo trattative con il Comune di Avignone iniziate l'anno precedente sotto gli auspici di per lo più in un insegnamento morale. Il genere, di origine medievale, preesisteva all'A., ma questi lo nutri di spirito classico e ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] elementi decisivi o probanti: se è vero che il comune rinvio e commento della Defensio Heinrici IV e della I, Badia di S. Maria del Monte-Cesena, pp. 615-621; A. Vasina, Romagna medievale, Ravenna 1970, pp. 15-39, 171 ss.; Id., in Storia d'Italia (ed. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] parte, a lamentare il suo influsso su alcuni esiti medievali del latino e la presunzione che alcune colorite espressioni suo latino e la sua scelta di una lingua della comunicazione non lontana dall’uso, sempre non scolastico, del recente passato ...
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Cittadinanza
Pietro Costa
di Pietro Costa
Cittadinanza
sommario: 1. La nuova accezione del termine 'cittadinanza'. 2. Il concetto di cittadinanza e le sue articolazioni fondamentali: a) i diritti; b) [...] il problema della cittadinanza nella Grecia antica, nell'Italia medievale o nell'Unione Europea significa affrontare il problema del rapporto fra l'individuo e la comunità politica, descrivendo gli aspetti giuridici, sociali, economici, culturali che ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] tali non solo da staccare il D. dalla criminalistica medievale, ma da assicurargli, anche, il primo posto tra altra direzione, si è potuto affermare che quelle del D. sono idee comuni a tutti i giuristi dell'epoca, magari esposte in modo più ampio ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...