DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] agricoltura, povera di stimoli e attardata su forme e sistemi medievali. Sollecitato da questa consapevolezza, nel 1844 il D. aderì alla . Alla base di tale tentativo c'era il desiderio, comune a tutti gli associati, di ridare vigore a strutture - ...
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Aquisgrana
Ludwig Falkenstein
Due motivi indussero Federico II a recarsi ad Aquisgrana per cercare l'appoggio della città: tutti i sovrani dell'Impero medievale dovevano farsi ungere, incoronare (rex [...] 'assegnazione di rendite provenienti dalle prebende vacanti), sia al comune di Aquisgrana, nel 1216 e nel 1244 (Regesta Imperii souvenir et la légende de Charlemagne dans l'Empire germanique médiéval, Paris 1950.
E. Meuthen, Barbarossa und Aachen, " ...
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TOSCANA
PPaolo Cammarosano
All'avvento di Federico II, la Toscana presentava un quadro di accentuato frazionamento politico. Vi erano sette città autonome (Lucca, Pisa, Pistoia, Firenze, Volterra, Siena, [...] nel passato l'alleanza tra l'apparato imperiale e il comune di Siena, con lo stabilirsi della sovranità senese sull' 1972; ediz. it. L'ordinamento pubblico nella Toscana medievale. I fondamenti dell'amministrazione regia in Toscana dalla fondazione ...
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diritto
Termine con cui si indica sia il d. in senso oggettivo, ossia il complesso di norme giuridiche che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, sia il d. [...] Alla concezione speculativa del d. s’interessò il pensiero medievale. Nella concezione medievale lo stesso d. soggettivo acquista un nuovo valore; e utilità per la vita degli individui e della comunità (ius civile): i romani si elevarono quindi a una ...
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BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] Solmi, il 1º luglio 1925 con una tesi Sulle origini dei comuni rurali del Medioevo (Pavia 1926), che gli aprì le porte nel frattempo i suoi interessi verso l'ambiente marittimo medievale.
Prendendo spunto da un lavoro del Lattes, venne indagando ...
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Ferrara
Francesca Roversi Monaco
I rapporti fra Federico II e Ferrara conobbero fasi alterne: la città, infatti, rispetto al conflitto che opponeva l'imperatore alla seconda Lega lombarda assunse posizioni [...] ., Italia medievale, Napoli 1966, pp. 193-223).
G. Zanella, Riccobaldo e dintorni. Studi di storiografia medievale ferrarese, 1), pp. 359-559, in partic. pp. 463-471.
Id., Comune, vescovo e signoria estense dal XII al XIV secolo, in Storia di Ferrara ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Primo della stirpe a essere connotato dal nome Malaspina, figlio del marchese Oberto-Obizzo (II) - del casato definito dagli storici come Obertengo - nacque probabilmente [...] e nella valle del Magra, tutte aree di passaggio e di comunicazione (sia della Francigena sia dei vari percorsi fra mar Ligure e alto Firenze 1940, pp. 9-11; G. Volpe, Lunigiana medievale, in Id., Toscana medievale, Firenze 1964, pp. 327, 329, 348; G ...
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ESTE, Obizzo d'
Trevor Dean
Primo marchese di questo nome nella storia della famiglia nacque all'inizio del sec. XII, da Folco (I) figlio di Alberto Azzo (II), discendente della potente famiglia degli [...] dell'Este. Una vertenza a parte, tra l'E. e la Comunità di Este, venne pure risolta in suo favore per intervento dell'imperatore. 55 s.; G. Zanella, Riccobaldo e dintorni. Studi di storiografia medievale ferrarese, Ferrara 1980, pp. 68-71, 77-81; A. ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] di essere fatto savio del Comune e assessore dei Sindaci dei Rettori.
Nel 1453 il suo Comune d'origine, Arezzo, A. non avesse letti), volgendosi alla storia, scelse un argomento medievale, la Crociata, cosa però non tanto sorprendente se si pensa che ...
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federalismo
Teoria politico-istituzionale che sta alla base di una nuova forma di Stato; si distingue sia dallo Stato unitario (dove esiste un unico governo, a livello centrale) sia dalla confederazione [...] comunità politiche e statuali di vario tipo (le poleis greche, i comuni italiani) si possono riscontrare già in Età antica e medievale secessionista, con pochi ed essenziali organi federali in comune; e quella delle altre forze politiche, che ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...