DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] il tiranno di Lombardia, duca di Milano e il magnifico Comune di Firenze", ma avverte anche di voler "parlare di molte G. D. "Storia di Firenze". A Census of the Manuscripts in Italy, in Studi medievali, s. 3, XXII (1981), pp. 907-52; Id., G. D.'s ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] p. XVII e passim; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, I, Milano 1953, pp. 132, 143 s.; F. Calasso s., 44, 84 s., 95-101, 143; E. Cortese, Il diritto nella storia medievale, II, Il basso Medioevo, Roma 1995, pp. 274-277; P. Nardi, L ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] il soggiorno pratese, vi fu un contenzioso tra il Comune fiorentino e il G., tanto da indurre le autorità a Trieste, XV (1995), pp. 49-69; S. Petrocchi, in Enc. dell'arte medievale, VI, Roma 1995, pp. 425-428; A. Tartuferi, Una nota per l'esordio ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] B., che avrebbe concluso la sua vita come frate minore in una comunità francescana. Tale leggenda, che pure è stata ripresa da agiografi e storici dei quattro temi essenziali dell'astrologia medievale: "predizioni", "interrogazioni" (primo tipo ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] studio di Spoleto del 1954. Primo banco di prova Roma dal Comune di popolo alla signoria pontificia, edito nella collana dell'Istituto o spirituale (si vedano ad esempio: Introduzione alle eresie medievali, Bologna 1953; L'eresia a Bologna ai' tempi ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] che fa del D. uno scrittore-soldato che pare (altro luogo comune della critica) uscito da un manuale del comportamento: in lui la di cavalleresca mestizia (Guglielminetti ha parlato di temperie medievale) che lo fa parere incarnare, in chiave certo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] e si ricorre a una sua precisa formulazione ‒ «cristiano comune». Quell’antica idea sulla centralità dei concili nella storia del il cristianesimo nel delicato passaggio tra età medievale e moderna e che individuano nella penitenza personale ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] Comparetti, G. I. Ascoli, tra gli altri, nell'impegno comune volto al rinnovamento degli studi letterari in Italia, nonché in sintonia della storia e dei fatti culturali.
Al teatro non solo medievale il D. dedicò molti studi, una gran parte dei quali ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] di Reggio Calabria, cui viene attribuita in alcuni manoscritti medievali la traduzione greca del Kitāb zād al-musāfir wa-qūt tanto più se si considera che il nome Costantino era ugualmente comune in Oriente e in Occidente.
Quando C. giunse a Salerno ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] stretta complementarietà, specularmente alla istanza teologico-filosofica medievale della reductio ad unum, non solo in per l'Umbria, XLIII [1946], pp. 9-21, poi in Scritti di diritto comune, cit., pp. 267-282) e infine, nel '47, la grande Storia ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...