GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] Galeazzo, fecero sì che i Carraresi, gli Estensi, i Comuni di Firenze e di Bologna stipulassero l'11 apr. Una città in forma di palazzo. Potere signorile e forma urbana nella Mantova medievale e moderna, Brescia 1995, pp. 89-100; I. Lazzarini, Fra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] fondate sul protagonismo delle città di origine medievale; crisi, determinata dall’incapacità di qualcuno in prima edizione parziale nel 1572 e completa nel 1582. In comune con Collenuccio è la scelta dei tre soggetti principali della storia ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] le lingue al fine di impedire che agissero di comune accordo giacché la diversità delle lingue causa l'assenza dell 110-113.
G. Cremascoli, La 'Summa' di Rolando da Cremona, "Studi Medievali", 16, 1975, pp. 825-876.
G. Sermoneta, Federico II e ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] , ciò le venne impedito da circa ottocento uomini armati del comune, dei Doria, degli Spinola, dei Malaspina (Dessì, 1905 A. Ferretto, Documenti intorno ai trovatori Percivalle e Simone Doria, "Studi Medievali", 2, vol. I, 1906-1907, fasc. I, pp. 113 ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] varietà all'impianto morfologico del testo; si tratta di fenomeni, naturalmente, comuni all'interno dei mutamenti subiti dal latino nel corso dei secoli medievali, quali ad esempio l'utilizzo intransitivo di verbi transitivi (e viceversa), oppure ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] del papa nei confronti dei reclusi. P. comunicò immediatamente la propria elezione a Pipino, assicurandogli che 769) e i papi del suo tempo [1950], in Id., Scritti scelti di storia medievale, II, Livorno 1968, pp. 551-91.
J.Ch. Picard, Étude sur l' ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] cura di M. Bosco, Torino 1974, docc. 29, 51; Gli atti del Comune di Milano…, I, a cura di M.F. Baroni, Milano 1976, docc. e Oriente: la "crociata" aleramica per Tessalonica, in Piemonte medievale. Forme del potere e della società. Studi per G. Tabacco ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] riprende temi della tradizione gioachimitica e attese comuni ai gruppi variamente emarginati dal contesto ecclesiastico italiana, in Fra' D. Nascita, vita e morte di un'eresia medievale, a cura di R. Orioli, Milano 1983. La letteratura su D. ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] tra Stato e Chiesa, professava la teoria gelasiana e medievale della distinzione tra i due poteri, ma, proprio vari intervalli sino al 1888, fu consigliere, spesso assessore, al comune di Firenze e membro della giunta provinciale. Nel '65 fu eletto ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] spesso in contrasto, il B. aggiunse una allora non ancora comune esperienza tecnica in campo diplomatistico e numismatico e un vivo interesse per la storia dell'arte medievale italiana. Ben conscio che ad un ripudio della vecchia ed approssimativa ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...