La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] braccio secolare della Chiesa, secondo il modello medievale della cristianità, accordasse le libertà ‘moderne storia della Chiesa (La Mendola 1971), 2 voll., Milano 1973: II, Comunicazioni, pp. 65-128.
6 Giovanni Miccoli ha evidenziato come «nel corso ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di Pio IX e il Risorgimento scomunicato […]. Il presidio in comune di uno spazio sacro che dall’edificio parrocchiale si protende verso truculenti e rozzi, si materializzano nelle forme carnalmente medievali dell’esposizione del corpo: le stigmate, il ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] a promuovere l'ordinato sviluppo della società, e pensava che l'Italia fosse stata grande quando era libera nei suoi comunimedievali e che avesse cominciato a decadere e a rimpicciolirsi moralmente quando la Chiesa e il principato la chiusero in una ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] anticomunista (per la partecipazione alla guerra civile di Spagna). Tratto comune era l’assenza di una lucida riconsiderazione dei rapporti tra la dei vescovi dell’età tardo-antica o medievale. Ciò si verificò soprattutto nelle regioni centrali ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] di semplici lodi di circostanza, ma che denunciavano un profondo, comune interesse per le fonti e la veritas in esse contenuta56. opere di Carlo Sigonio (1522-1584), in Id., Scritti di Storia Medievale, Bologna 1974, pp. 683-710; C. Bastia, Per una ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] : la coerenza dell’insieme è comunque garantita dal comune significato salvifico. Un esempio è il nicchione 14 L’orizzonte tardoantico e le nuove immagini, 312-468, Milano 2006 (La pittura medievale a Roma, 312-1431. Corpus, 1), pp. 234-239, cat. n ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] nulla al di fuori dei suoi rapporti con l'Italia dei comuni, e anche qui la sua azione appare sminuzzata e persa pp. 35-49.
F. Delle Donne, Politica e letteratura nel Mezzogiorno medievale. La cronachistica dei secoli XII-XV, Salerno 2001, pp. 75-109 ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] legame dell’imperatore con la santa croce. Nella Bulgaria medievale, però, non verranno mai tradotte né la Vita la festa propria dei santi Costantino ed Elena, hanno in comune l’affermazione che «il grande Costantino fu il primo zar cristiano ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] in questo consiste la sua precoce politicità. E così, in epoca medievale e moderna (e per la verità anche molto prima, come ci è il figlio avuto dal soldato. Per questo il resto della comunità li emargina:
Se un ignaro domanda al vicino
Chi sia mai ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] nome e culto. Il resto della loro moltitudine è chiamato così comunemente con il nome di demoni e riguardo a tutti c’è tale più filosofica. La straordinaria fortuna di tali testi in periodo medievale – anche grazie a una molteplicità di traduzioni – e ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...