filo s. m. [lat. fīlum] (pl. -i; con valore collettivo e in locuz. partic. anche le fila). - 1. a. (tess.) [prodotto della filatura di una fibra: f. per imbastire; calze di f.] ≈ ⇓ refe. ● Espressioni: [...] di una lama] ≈ taglio. ● Espressioni: fig., passare a fil di spada ≈ ammazzare, trafiggere, trapassare, uccidere. 6. [linea comune a due facce consecutive di un solido: il f. del tavolo] ≈ spigolo. □ perdere il filo (del discorso) [confondersi nel ...
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aberrante agg. [part. pres. di aberrare, dal lat. aberrare "andar vagando"]. - [che devia da ciò che è normale: un comportamento, una teoria a.] ≈ abnorme, anomalo, anormale, atipico, bizzarro, deviante, [...] eccentrico, inconsueto, insolito, irregolare, singolare, strano, stravagante. ↔ abituale, comune, consueto, normale, ordinario, regolare, solito, tipico, usuale. ...
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fischione /fi'skjone/ s. m. [der. di fischiare]. - (zool.) [uccello anseriforme anatide, piuttosto comune come svernante in Italia] ≈ anatra matta, (tosc.) bibbio, penelope. ...
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chic /ʃik/ s. m., fr. [dal ted. Schick "abilità, destrezza", attrav. l'argot degli ateliers di pittori parigini], usato in ital. come agg. e s. m. - ■ agg. [caratterizzato da eleganza, raffinatezza, ecc.: [...] una persona, un abito c.] ≈ distinto, elegante, fine, raffinato. ↑ esclusivo, ricercato, snob. ↔ dozzinale, grossolano, rozzo, volgare. ↓ comune, ordinario, qualunque. ■ s. m. [qualità di ciò che è elegante, raffinato, ecc.] ≈ buon gusto, distinzione ...
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aria /'arja/ s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. aḗr]. - 1. a. [miscuglio gassoso di azoto che costituisce l'atmosfera terrestre] ≈ (poet.) aere, atmosfera, cielo, (lett.) etere. [...] , aerostato, ecc. Successivamente, come spesso accade (v. anche la scheda acqua), da uno di questi comp. (aeroplano, più comunemente detto aereo) ha preso vita tutta un’altra serie terminologica in cui aero- (o più raram. aereo-) fa riferimento per l ...
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seme /'seme/ s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre "seminare"]. - 1. a. (bot.) [ovulo fecondato che dà origine a una nuova pianta: semi di cocomero; s. commestibili] ● Espressioni: [...] s. Di lor semenza e di lor nascimenti (Dante)] ≈ ‖ antenati, capostipiti, progenitori. b. [insieme di persone che risalgono a un'origine comune: Similemente il mal s. d'Adamo Gittansi di quel lito ad una ad una (Dante)] ≈ discendenza, progenie, (lett ...
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semenza /se'mɛntsa/ s. f. [lat. volg. ✻sementia, der. di sementis "semente"]. - 1. (agr.) [con valore collettivo, quantità di ovuli fecondati che viene affidata alla terra perché se ne sviluppi una nuova [...] pianta: quest'anno la s. è buona] ≈ [→ SEME (2)]. 2. (fig., lett.) a. [insieme di persone che risalgono a un'origine comune: mi narrò li 'nganni Che ricever dovea la sua s. (Dante)] ≈ [→ SEME (4. b)]. b. [insieme delle qualità che formano la sostanza ...
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mais /'mais/ (ant. maiz /'maidz/) s. m. [dallo sp. maiz, voce dell'aruaco, lingua indigena dell'America centro-merid.]. - (bot.) [nome comune di una pianta erbacea annua della famiglia graminacee, utilizzata [...] per l'alimentazione umana e delbestiame] ≈ (region.) formentone, (region.) frumentone, (region.) granone, granturco, (region.) melica, (region.) meliga ...
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ascoltare v. tr. [lat. volg. ✻ascultare, per il class. auscultare] (io ascólto, ecc.). - 1. [prestare ascolto a qualcosa, anche assol.: a. una predica; non fare commenti e a.!] ≈ (stare a) sentire, stare [...] per un po’. In questi casi, senti è decisamente più frequente di ascolta, fuorché nell’ital. settentr., dove ascolta è molto comune.
Prestare attenzione - A. ha un largo impiego anche nel sign. di «prestare attenzione a un ordine, a una supplica e ...
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Il Comune è, nell’ordinamento italiano, l’ente pubblico territoriale e rappresentativo di base (artt. 114, co. 1, e 118, co. 1, Cost.). Nel ricollegarsi, da un punto di vista terminologico, a quella peculiare esperienza politico-giuridica che...
Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento attuale, ente territoriale...