attaccare [prob. tratto da staccare, con mutamento di pref.] (io attacco, tu attacchi, ecc.). - ■ v. tr. 1. (con la prep. a del secondo arg.) a. [unire una cosa a un'altra per mezzo di colla e sim.] ≈ [...] attacco il mio discorso a quanto è stato già detto prima di me.
Malattie e inizi di attività - Un altro sign. molto comune di a. è quello di «trasmettere, o trasmettersi, per contagio»: m’ha attaccato il raffreddore. I sinon. sono tutti più formali ...
Leggi Tutto
potere¹ /po'tere/ (ant. podere) s. m. [uso sost. del verbo potere²]. - 1. a. [proprietà in base alla quale si è in grado di compiere o meno qualcosa, con la prep. di: avere il p. di cambiare una situazione] [...] ≈ capacità, facoltà, possibilità, potenzialità. ‖ mezzo, modo. b. [proprietà non comune: dicono che quell'uomo abbia p. paranormali] ≈ dono, dote, facoltà, risorsa, virtù. ‖ talento. c. [capacità di influire sul comportamento altrui, con la prep. su: ...
Leggi Tutto
veratro s. m. [dal lat. class. veratrum "elleboro"]. - (bot.) [pianta erbacea delle liliacee, di colore bianco, comune anche in Italia] ≈ elleboro. ...
Leggi Tutto
senno /'sen:o/ s. m. [dal franco sinn, per il tramite del provenz. e fr. ant. sen "senno"]. - 1. [facoltà di intendere, giudicare e operare con prudenza, saviezza e sim.: una ragazza priva di s.] ≈ accortezza, [...] , criterio, discernimento, discrezione, giudizio, ponderatezza, ragionevolezza, raziocinio, (lett.) saviezza, sennatezza, sensatezza, senso comune, (non com.) sentimento, (fam.) testa. ↑ saggezza. ↔ avventatezza, (non com.) dissennatezza, illogicità ...
Leggi Tutto
verme /'vɛrme/ s. m. [lat. vermis]. - 1. (zool.) [nome comune di vari animali invertebrati caratterizzati da forma allungata, consistenza molle, assenza di zampe] ≈ elminta, Ⓖ (ant., pop.) vermine. ⇓ baco, [...] lombrico. ● Espressioni: fare i vermi [spec. di alimento, riempirsi di vermi] ≈ inverminare, inverminire. ⇑ andare a male, guastarsi, imputridire, putrefarsi; fam., verme solitario → □. 2. (pop.) [stadio ...
Leggi Tutto
separato agg. [part. pass. di separare]. - 1. [che non è unito: avere interessi s.] ≈ autonomo, distinto, diviso, indipendente, staccato. ↔ in comune, unificato. 2. a. [che sta per proprio conto, anche [...] con la prep. da: vive s. dal resto del gruppo] ≈ a sé, diviso, isolato, staccato. ‖ allontanato. ↔ congiunto (a, con), unito (a, con). b. [di coniuge, che ha ottenuto la separazione legale o vive in regime ...
Leggi Tutto
formula /'fɔrmula/ (non com. formola) s. f. [dal lat. formŭla, propr. dim. di forma "forma"]. - 1. [enunciato imposto da una norma consuetudinaria (rituale o legale): f. di scongiuro; f. giuridiche] ≈ [...] , si ripete in forma identica: f. di saluto; ripetere le solite f.] ≈ espressione, frase fatta. ‖ locuzione, luogo comune. 3. (matem.) [rappresentazione, mediante opportuni simboli, di una relazione tra enti matematici] ≈ espressione, notazione. 4 ...
Leggi Tutto
sepsi /'sɛpsi/ s. f. [dal gr. sē̂psis "putrefazione", der. di sḗpō "marcire, putrefarsi"]. - 1. (med.) [processo morboso infettivo di un organo, un tessuto e sim.: s. puerperale] ≈ Ⓖ infezione. ⇓ suppurazione. [...] ↔ asepsi, Ⓖ disinfezione. 2. (estens.) [nel linguaggio comune, infezione del circolo ematico: s. generalizzata] ≈ Ⓣ (med.) setticemia. ...
Leggi Tutto
Il Comune è, nell’ordinamento italiano, l’ente pubblico territoriale e rappresentativo di base (artt. 114, co. 1, e 118, co. 1, Cost.). Nel ricollegarsi, da un punto di vista terminologico, a quella peculiare esperienza politico-giuridica che...
Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento attuale, ente territoriale...