cenobio /tʃe'nɔbjo/ s. m. [dal lat. tardo coenobium, gr. koinóbion, comp. di koinós "comune" e bíos "vita"]. - (eccles.) [luogo dove più monaci fanno vita comune, sottoposti alla medesima regola] ≈ convento, [...] monastero. ‖ eremo ...
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fratello /fra'tɛl:o/ s. m. [lat. ✻fratellus, dim. di frater] (pl. poet. frategli e fratei). - 1. [ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel rapporto dell'uno con gli altri] ≈ (ant., region.) frate, [...] ] sorellastra. 2. (estens.) a. [chi è legato ad altri da un vincolo d'affetto, di carità, da comunanza di patria, ecc.] ≈ amico, compagno, (ant., region.) frate, sodale. b. (teol.) [al plur., ogni cristiano in quanto condivide la condizione di figlio ...
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comunicare [dal lat. communicare, der. di communis "comune¹"; nel sign. eccles., dal lat. eccles. communicare (altari) "partecipare (alla mensa eucaristica)"] (io comùnico, tu comùnichi, ecc.). - ■ v. [...] , sboccare (in), sbucare (in), sfociare (in). ■ comunicarsi v. intr. pron. 1. [diventare comune ad altri, con la prep. a: l'entusiasmo si comunicò a tutti i presenti] ≈ diffondersi, estendersi, propagarsi, trasmettersi. 2. (eccles.) [ricevere il ...
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comunione /komu'njone/ s. f. [dal lat. communio -onis, der. di communis "comune¹"]. - 1. [l'essere comune a più persone: c. d'affetti, di interessi, di opinioni] ≈ e ↔ [→ COMUNANZA]. 2. (teol.) [sacramento [...] del cristianesimo, che simboleggia il sacrificio di Gesù Cristo e la sua unione con i fedeli: fare la c.] ≈ eucaristia ...
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sorella /'sorɛl:a/ [der. del lat. soror, sul modello del corrispondente masch. fratello]. - ■ s. f. 1. [figlia nata dagli stessi genitori, considerata in rapporto con gli altri figli: s. carnale, di latte] [...] ≈ (lett.) germana, (ant., poet.) sorore, [con un solo genitore in comune] sorellastra. ‖ fratello, [con un solo genitore in comune] fratellastro. 2. (eccles.) [religiosa che non riveste un particolare grado o che non ha cariche speciali] ≈ monaca, ...
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comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis "comunanza"]. - 1. [insieme di persone che hanno comunione di vita sociale] ≈ collettività, società. ‖ associazione, consorzio, gruppo. 2. (eccles.) [...] [insieme di religiosi che fanno vita in comune obbedendo alla stessa regola] ≈ congregazione, confraternita, ordine. ...
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giansenista [dal fr. janséniste] (pl. m. -i). - ■ s. m. e f. (teol.) [seguace dell'eresia del vescovo Giansenio d'Ypres, che sosteneva l'incapacità dell'uomo comune di perseguire il bene e di raggiungere [...] la grazia]. ■ agg. (teol.) [relativo al giansenismo: la concezione g. della grazia] ≈ giansenistico ...
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sodalizio /soda'litsjo/ s. m. [dal lat. sodalicium, der. di sodalis "sodale"]. - 1. a. [unione di persone che si riuniscono per cooperare a un fine comune] ≈ [→ SOCIETÀ (2)]. b. (eccles.) [denominazione [...] di associazioni religiose cattoliche: s. di san Pietro Claver] ≈ ‖ confraternita, congregazione. 2. (fig.) [comunanza di vita fra amici o compagni: il s. tra Leopardi e Ranieri] ≈ amicizia, intesa, legame, rapporto. ...
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miracolo /mi'rakolo/ s. m. [dal lat. miracŭlum "cosa meravigliosa", der. di mirari "meravigliarsi"]. - 1. (teol.) [intervento straordinario concesso all'uomo da Dio o dalle creature celesti: chiedere un [...] per m.] ≈ a fatica, a malapena, a stento. ↑ (fam.) per il rotto della cuffia. 3. [cosa, evento con qualità fuori del comune: par che sia una cosa venuta Da cielo in terra a miracol mostrare (Dante); i m. della scienza, della natura] ≈ meraviglia ...
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miracoloso /mirako'loso/ agg. [der. di miracolo, sul modello del lat. mediev. miraculosus]. - 1. a. [che effettua miracoli, o che ha la virtù di ottenere miracoli: reliquia m.] ≈ divino, soprannaturale. [...] , taumaturgico. 2. (estens.) [che è fuori della norma, tanto da fare supporre un intervento soprannaturale: risultati m.] ≈ eccezionale, fantastico, fenomenale, strabiliante, straordinario, stupefacente. ↔ comune, consueto, ordinario, qualunque. ...
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Il Comune è, nell’ordinamento italiano, l’ente pubblico territoriale e rappresentativo di base (artt. 114, co. 1, e 118, co. 1, Cost.). Nel ricollegarsi, da un punto di vista terminologico, a quella peculiare esperienza politico-giuridica che...
Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento attuale, ente territoriale...