L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] cresciuta ad improvvise altezze per il comune pericolo e la comune gloria delle guerre persiane, ebbe 128. Per il dialetto: Mondry-Beaudouin, Étude du dial. chypriote mod. et médiéval, Parigi 1883; G. Meyer, Il dial. delle cronache di C., in Riv ...
Leggi Tutto
È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] 1921, 39.717. Questo per il nucleo urbano; le cifre relative all'intero comune sono: 1881, 48.572 ab.; 1901, 55.480; 1911, 63.535; Antike Hafenanlagen, pp. 198 e 293.
Per il periodo medievale e moderno: G. Saracini, notize istoriche della città di ...
Leggi Tutto
PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] alla "filosofia", per combattere i superstiti privilegi medievali. Cominciò il foglio ufficioso del governo a incontrò col Lessing, il cui Laocoonte era comparso tre anni prima. Comune ai due scrittori è l'esaltamento dell'arte antica, la venerazione ...
Leggi Tutto
Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] d-a-kar-ki-o-t "lo porto io a lui".
Oltre alle forme comuni vi sono le forme "allocutive" contenenti una specie di dativo etico di seconda persona con , struttura e tecnica deriva dai misteri francesi medievali, come dimostrò G. Herelle, Les sources ...
Leggi Tutto
Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] e della Cina. Nel loess si aprono anche quelle escavazioni medievali e moderne, oggi abbandonate, note nei paesi tedeschi con i verosimiglianza di spostamenti di tutta o d'una parte della comunità da una stazione di caccia all'altra, a seconda delle ...
Leggi Tutto
URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] delegato, per la maggior parte, questo potere ai loro comuni. Il governo nazionale non si è interessato del regolamento dell in parte Roma, ed infine negli stati cittadini comunali medievali) questo mondo della cultura era grandemente omogeneo. Il ...
Leggi Tutto
(lat. appellatio, da appellare "invocare, reclamare"; fr. appel; sp. apelación; ted. Berufung; ingl. appeal). L'appello è un reclamo al giudice superiore contro la sentenza del giudice inferiore, dalla [...] nell'atto di delegargli il potere di giudicare anche dei reati comuni (Fadda). Certo si è che il rimedio esisteva ed era diritto romano l'istituto dell'appello passa nelle legislazioni medievali, favorito dalle monarchie che ravvisano in esso uno dei ...
Leggi Tutto
La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] avere in Italia col fiorire della vita comunale. I singoli comuni non solo prendono a ricercare e rivendicare presso i notai i depositati in tali archivî andarono perduti: Nemmeno i grandi stati medievali ebbero un vero archivio prima del sec. XII. I ...
Leggi Tutto
Deformazioni e mutilazioni del corpo. - Quasi tutti i popoli della terra tendono a modificare la forma naturale del corpo: a questo fine si praticano deformazioni e mutilazioni alle quali l'uomo si sottopone [...] i capelli e la barba e di radersi la faccia è pratica comune ai popoli di civiltà più alta; il taglio dei capelli, com'è il cranio. Se lasciamo l'epoca contemporanea, troviamo testimonianze medievali che concernono la Germania, i Belgi, i Greci, ...
Leggi Tutto
. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] case basse ha esteso moltissimo la città, sorpassando i limiti amministrativi del comune (kmq. 194,5), che però non sono stati mutati e restano 'architettura gotica; attinse alle fonti dell'architettura medievale anche S. Petz nella chiesa riformata a ...
Leggi Tutto
comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...