Soldato armato di arco (v.). Gli arcieri nell'antichità. L'arco, arma antichissima, già usata dai cacciatori dell'età paleolitica, e diffusissima nelle sue varie forme, fu largamente impiegato in tutte [...] e de' tornî, infine il saettame e le tende del comune. Il saettame ora si direbbe il parco delle munizioni. Heerwesen und Kriegführung der Griechen, Monaco 1928, passim. Per la parte medievale: C. J. Longmans e H. Walrond, Archery, Londra 1894; H ...
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FRANCOFORTE sul Meno (ted. Frankfurt am Main; ricordato per la prima volta nel 794 col nome di Franconofurd "punto di passaggio dei Franchi"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Fedor SCHNEIDER
Manfredi [...] già alla fine del sec. XVIII; i materiali più comuni della parte antica sono un'arenaria rossastra e lastre di magnifica scala esterna nel cortile (1627). Tra gli edifici borghesi medievali, che nella città antica si raggruppano attorno al Duomo e al ...
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Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] palesano ben più stretti rapporti di stile con le fabbriche medievali che con gli edifici romani. L'edificio del Medioevo latino, egli stesso arguto versificatore. Ma queste lodi sono comuni a tanti altri uomini; mentre la vera gloria di lui ...
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Per elmo s'intende genericamente qualsiasi armatura difensiva del capo. Il vocabolo indica però, particolarmente, un tipo di copricapo in uso nell'antichità, nel Medioevo e un poco anche oltre. Rinviando [...] era generale.
Quando l'arte di lavorare i metalli divenne comune, pur continuandosi ad usare caschi di pelle conciata, si cominciarono cosa di teatrale e presentano analogia con gli elmi medievali. Tipi di elmi gladiatorî si hanno in alcuni esemplari ...
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Religione (fr. conversion; sp. conversión; ted. Bekehrung; ingl. conversion). - In latino conversio, da converti o se convertere, vale originariamente "portarsi dall'uno all'altro luogo", "volgersi verso [...] professione monastica. Nel linguaggio infatti degli scrittori medievali, quelli in ispecie appartenenti al monachismo, come che è apprezzato e richiesto. Quindi il tipo più comune di conversione nel cattolicismo moderno è il ritorno dall'incredulità ...
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Commercio. - Il nome generico di compagnia (commerciale) è applicato a designare nel suo svolgimento storico qualunque specie di società o d'associazione non solo in nome collettivo ma anche in accomandita [...] una compagnia privilegiata non è senza precedenti nella storia delle colonie medievali. Se è vero infatti che alle maone genovesi del sec. che riuniva tutti quei mercanti sotto un vincolo e una disciplina comune.
Ma a poco a poco, oltre e più che il ...
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. Il termine "esotico" (dal gr. ἐξωτικός) nella sua accezione più vasta, conforme all'etimo, può indicare, in letteratura e nelle arti, ogni elemento forestiero chiaramente identificabile; ma il termine [...] soprattutto di Venezia. Gli orefici e i tessitori medievali imitarono iscrizioni arabe nelle loro opere, le cosiddette monarca orientale. Il gusto per i paesi voluttuosi e cruenti è comune a maggiori e minori del periodo romantico, a un Gautier come ...
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VOLTERRA (A. T., 24-25-26)
Aldo NEPPI MODONA
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Giovanni Battista PICOTTI
Attilio Mori
Città della Toscana nella provincia di Pisa, da cui dista circa 70 km. verso SSE., già [...] km. racchiudevano un'area di 102 ha. mentre la sua cinta medievale che corrisponde all'estensione attuale, è di soli 2,6 km. oggi nel suo centro urbano una popolazione di 6500 ab. mentre il comune, vasto kmq. 268,23, ne contava 19.054 al censimento ...
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SUDAN (XXXII, p. 944; App. II, 11, p. 928; III, 11, p. 866)
Carmelo Formica
Paolo Minganti
Sergio Donadoni
Al censimento del 1973 la popolazione del S. ammontava a 14.171.732 abitanti, rivelando un [...] Bianco, Wad Medani sul Nilo Azzurro) o sulle principali vie di comunicazione (el Obeid) e sul mare (Port Sudan). Nella provincia di culture del "gruppo x" e quelle cristiane tardo-antiche e medievali sono piuttosto limitate alla Nubia (v.), e non è ...
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WORMS (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Raffaello MORGHEN
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Città dell'Assia, tra le più antiche della Germania e una delle più importanti nel Medioevo, posta in [...] romane si riconoscono tuttora nella pianta della città. Il mercato medievale, che non è tuttavia mai riuscito a riempire le massicce , che ponesse fine alle faide tra principi, nobiltà, comuni; il desiderio d'un più saldo e definito ordine che ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...