Città della Toscana, nella provincia di Massa e Carrara, che ha per capoluogo Massa, ma di cui Carrara rappresenta il centro più cospicuo per popolazione e per attività economica. La città è posta sulle [...] che nel 1823 contava 5000 ab. nella città, e 11.517 nel comune, salita rispettivamente a 6797 e a 18.346 nel 1861, raggiunse i l'altro, statue, capitelli e sculture frammentarie romane e medievali rinvenuti a Luni. Sulla Piazza del duomo una statua ...
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DICTAMINUM Nel Medioevo l'arte del comporre ebbe per oggetto principale l'epistolografia, e la scuola mirò a rendere il giovane esperto a scrivere lettere. Tutti i precetti dati dagli antichi retori sull'invenzione, [...] insegnamento dalle scuole monacali passò a quelle dei comuni e alle università, sicché l'arte del comporre estensione e l'importanza di questi libri di testo delle scuole medievali: alcuni sono brevi e scheletrici compendî, altri ampî e farraginosi ...
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MINTURNO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Gino CHIERICI
Amedeo MAIURI
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Cittadina della provincia di Roma, che dista dalla capitale 154 km.; si stende sul declivio meridionale [...] antiquario locale.
Monumenti medievali e moderni. - Le più antiche vestigia della medievale Traetto sono forse (Minturno) alla fine del Seicento, Roma 1932; id., I comuni della provincia di Csaerta che hanno cambiato denominazione dopo il 1860, Roma ...
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Città della provincia di Torino, situata sulle ultime propaggini meridionali delle colline di Torino, che formano attorno all'abitato un semicerchio di amene alture coperte di vigneti. La strada che da [...] si allarga sempre più verso la stazione della ferrovia Chieri-Torino. Il comune di Chieri ha una popolazione di 13.694 ab. (pres. 13.667 già dei Balbiano di Colcavagno, e in molte altre case medievali.
Storia. - L'antica Carreo (o Carrium o Carreum) ...
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Fiume del Veneto occidentale, tributario dell'Adriatico; passa per Vicenza e per Padova, di cui attraversa la provincia in un alveo infossato, dapprima unico e poi diviso in più canali artificiali, per [...] di destra, subito sotto Vicenza, che, secondo i documenti medievali padovani dei secoli IX e XII, dava il suo nome e il 1201, che, congiuntamente ad altri, mise Padova in comunicazione con Este e con tutta la pianura situata a mezzodì della città ...
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Questa parola non va intesa nel significato, assai frequente, di taglio, abbattimento del bosco (v.), che viene spesso effettuato allo scopo d'ottenere la rinnovazione naturale del bosco stesso. Per diboscamento [...] superficie di bosco spesso al solo scopo di facilitare le comunicazioni o di sfruttare, mediante colture di breve durata, la , nell'Appennino Meridionale, dove la quotizzazione dei feudi medievali aveva già dato un fierissimo colpo a quelle foreste, ...
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LEMNO
Luigi Beschi
(XX, 827)
Le ricerche della Scuola archeologica italiana di Atene nella città di Efestia (1925-30; 1938-39; 1978-81), nel santuario dei Cabiri a Chloi (1937-39; 1982-91) e nella città [...] Parakiri, Kaminia, Rosopuli) e resti di castelli medievali.
Poliochni rappresenta il più documentato punto di riferimento caratterizzata ancora da un gusto per decorazioni di tipo geometrico, comuni all'area nord-egea, è attestata dalle necropoli a ...
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Città della provincia di Frosinone, a 15 km. dal capoluogo, adagiata su una pendice rivestita di oliveti, che scende al torrente Cosa, affiuente del Liri. Il punto più alto dell'abitato (La Civita, vasto [...] 3 metri. In alcuni punti sono completate con restauri medievali e con l'aggiunta di torri quadrate dello stesso . di st. patria, XXXVIII (1915), p. 677 segg.; id., I comuni della Campagna e della Marittima nel Medioevo, ivi XLII (1919), p. 537 ...
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Famiglia d'origine longobardica, probabilmente di stirpe comune con i Collalto; appare la prima volta al principio del sec. XII. I feudi caminesi, per investiture d'imperatori e di vescovi, per eredità, [...] e a guerre col patriarca di Aquileia e con i comuni del Friuli, ma senza gran frutto. Migliori le opere , n. s., XXVIII (1914), p. 388 segg., in Mem. stor. forogiuliesi, XIX (1923), p. 189 segg., e in Studi medievali, n. s., I (1928), p. 74 segg. ...
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LUGO (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
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Città della Spagna di NO., capoluogo di provincia. È situata a 465 m. s. m., sulla sinistra del Miño, al centro della meseta. [...] retroterra cantabrico (Foz) una delle località più in vista della Spagna medievale, sede di episcopato, ma rimasta fuori dalle principali linee di comunicazione della zona; e Monforte de Lemos (comune di 14 mila ab.), anch'esso d'origine antica, all ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...