GUINIZELLI (Guinizzelli), Guido
Mario Casella
Poeta, nacque a Bologna tra il 1230 e il 1240 dal giudice Guinizello di Magnano e fu giudice (1268) egli stesso. Come tutta la sua famiglia seguì la fazione [...] guittoniano, e in faticose canzoni aderì ai luoghi comuni della lirica e della trattatistica erotica contemporanea, intesi F. Pellegrini, La Canzone d'amore di G. G., in Nuovi Studi Medievali, I (1923), p. 9 segg. Per le ricerche storico-biografiche, ...
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Città della provincia di Bari, sul pendio orientale delle Murge di NO., tra la fascia litoranea barese, fittameme coltivata a colture arboree, e la superficie propriamente murgiana, data fino a qualche [...] -ginnasio e scuola di avviamento). Il comune di Corato è uno dei più grossi comuni rurali del Mezzogiorno d'Italia, e sulle gesta dei Normanni, Corato non conserva che poche vestigia medievali. La chiesa di S. Maria Maggiore, dipoi ampliata e quasi ...
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Nome tuttora vivo nell'uso per indicare un territorio dell'Italia centrale e precisamente dell'attuale provincia di Rieti (antico circondario di Cittaducale), percorso dal fiume Salto. Più esattamente [...] il nome attuale (Cicoli, Eciculi nei documenti medievali) sicuramente deriva. Sembra infatti che nella tarda , due soli, Borgocollefegato (1007 ab.) e Corvaro, fraz. dello stesso comune (1274 ab.), superano i 1000 ab.; un'altra decina supera i 500 ...
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Al tempo delle corporazioni medievali di arti e mestieri, indicò il contratto di lavoro e di servizio; e valse poi, principalmente, a denotare il furto commesso dal domestico, violando la fiducia in lui [...] fiducia col derubato, mentre la circostanza di "aver commesso il fatto con abuso di relazioni domestiche di prestazione di opera, di coabitazione o di ospitalità" è stata prevista, con disposizione generale, fra le aggravanti comuni a tutti i reati. ...
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Contessa e marchesa, nata nella Lotaringia superiore circa il 1015, morta il 18 aprile 1076 a Pisa e quivi sepolta nel camposanto monumentale. Era figlia del duca Federico; nipote dell'imperatrice Gisella, [...] in dote terre e castelli lotaringici e le sue non comuni doti d'intelligenza e esperienza politiche. E prodigò queste 1904; A. Falce, Bonifacio di Canossa, padre di Matilda (Collezione Canossa di Studi Medievali, nn. 2-3), Reggio Emilia 1926-27. ...
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SCHMELLER, Johann Andreas
Vittorio Santoli
Germanista, nato a Tirschenreut il 6 agosto 1785, morto a Monaco di Baviera il 27 luglio 1852. Di famiglia poverissima, fu successivamente mercenario al soldo [...] Comuni (a cura di J. Bergmann, nei Rendiconti dell'Accademia di Vienna, 1855). Bibliotecario solerte, lo Sch. fu anche editore, conservativo e prudente, di numerosi e importanti testi germanici antichi, meno felice di latini medievali: citiamo ...
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Città della Svizzera (cantone di Berna) a 536 m. s. m., sulla sinistra dell'Emme, allo sbocco dell'Emmental. Sorge sui pendii d'un colle dominato dal castello. Ha 9477 ab. (1920), quasi tutti di lingua [...] suo capoluogo passano varie strade ordinarie di grande comunicazione e la linea elettrica Burgdorf-Thun.
Monumenti. nel 1384 passò ai Bernesi. La città è dominata dal castello medievale, fondato forse sul luogo in cui sorgeva un castello romano.
La ...
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In commercio la parola campione va intesa quale mostra per far conoscere la qualità delle mercanzie. Presso gli antichi collegi corporativi medievali esistevano, ed esistono ancora oggi in parte conservate [...] parola campione passò poi per estensione a designare un saggio di prodotto, specialmente impiegato dai nostri mercanti dell'età dei Comuni nel loro traffico internazionale di stoffe e panni.
L'uso poi dei campioni si è allargato con lo sviluppo del ...
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Contribuzione indiretta, oltre che di viveri e di foraggio, anche dell'alloggio, che veniva prestata, in Italia come altrove, dalle città e dai borghi durante il Medioevo al re, ai messi, agli ambasciatori, [...] altre regalie l'albergaria, che i suoi successori, venendo in Italia, pretesero spesso. Da questi usi medievali deriva l'obbligo odierno da parte dei Comuni di assumere le spese per la costruzione e il mantenimento delle caserme per l'esercito.
Bibl ...
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Universita
RRoberto Moscati
di Roberto Moscati
Università
sommario: 1. Università e società. 2. Prevalenza crescente del modello anglosassone. 3. Rapporti tra Stato e istruzione superiore. 4. Il nuovo [...] dons), direttamente discendenti dalle gilde accademiche medievali e da sempre amministratori delle istituzioni. Nel che il mondo accademico aveva di sé era quella di una comunità auto-regolamentata, separata per mezzo di robusti steccati dal mondo ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...