CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] duomo, nella zona orientale della città, la piccola chiesa medievale di S. Maria (probabilmente del sec. 12°-13°), della pittura e della scultura preromanica, in I problemi comuni dell'Europa postcarolingia, "II Settimana di studio del CISAM ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] 493-502; J.P. Loustand, T. Soulard, Limoges. La ville antique et médiévale, in Limousin, Les monuments historiques de la France, n.s., 33, 1987, di opere in smalto. Un registro stilistico e tipologico comune avvicina, per es., l'immagine che orna il ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] fonti scritte. Diversi indizi d'altronde sottolineano un rapporto tra le case medievali in pietra e i viri probi o i viri hereditarii, un città dei Paesi Bassi, anche a G. sorsero numerose comunità di beghine, le più antiche delle quali erano state ...
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Pubblicità
S. Watson Dunn
sommario: 1. Introduzione. 2. La pubblicità come comunicazione: a) obiettivi della pubblicità; b) il processo di comunicazione pubblicitaria; c) ostacoli a un'efficace comunicazione [...] le marche e i marchi di fabbrica risale all'Europa medievale. In un primo tempo, i beni venivano venduti nelle in capo a un certo periodo, il messaggio torni indietro al comunicatore stesso. In ogni caso, dato che viene diffuso in mezzo alla ...
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Mario Telò
La crescente complessità del processo di integrazione
La storia dell’integrazione europea, tra approfondimento e allargamento, per decenni si è svolta secondo una regola chiara: stessi diritti [...] da forme non in sovrapposizione, eterogenee, ‘neo-medievali’ di cooperazione approfondita (Emu, Schengen, difesa, etc sicurezza. Dall’altro l’Unione fa fatica a trovare un terreno comune a tutti gli stati, dato che la peculiarità di questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] e chi non vi attende, non può partecipare a quella vita comune, che sola può ingagliardire, e quasi moltiplicare le forze dell aver dato alle stampe la raccolta di scritti sull’eresia medievale, nella quale studia i rapporti fra questa e la filosofia ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] quella zona i luoghi di soggiorno preferiti furono i due comuni 'fedeli' di Pavia, con nove soggiorni, e di del Duecento italiano. Atti della III settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma (15-20 maggio 1978), a cura di A ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] in quello più definito di provvedimento di espulsione ‒ fosse un istituto giuridico tipicamente medievale, anche l'idea di 'esclusione' degli eretici dalla comunità era già caratteristica della legislazione degli imperatori romano-cristiani (C. 1.5.4 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] costruire sorto attorno al Mille e sviluppatosi con caratteristiche comuni in gran parte dell’Europa occidentale, prima dell’avvento . Il restauro stilistico attraverso cui molte chiese medievali vennero in quest’epoca “reinventate”, e di ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] rurali e feudi alla fine del Medioevo, in O. Capitani et al., Comuni e signorie: istituzioni, società e lotte per l'egemonia, Torino 1981 pp. 70-120.
S. Reynolds, Fiefs and Vassals. The Medieval Evidence Reinterpreted, Oxford 1994, pp. 199-240.
G. ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...