ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] 77; J.C. Webster, The Labors of the Months in Antique and Medieval Art to the End of the Twelfth Century, Princeton 1938; G.P ; L'Arte in Italia. Dal secolo V al secolo XI. Da Roma ai Comuni, a cura di C.L. Ragghianti, II, Roma 1968; L'Arte in Italia ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] pp. 328-33, 341 s., 352; C. Cipolla, Le popolazioni dei XIII Comuni veronesi, Venezia 1882, p. 71; A. Medin, La resa di Treviso e 1929-30), pp. 3-65 passim; G. Gerola, Sigilli scaligeri, in Studi medievali, s. 2, III (1930), pp. 135 s.; G. Sandri, I ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] famiglia dei genitori per vivere da soli oppure in comunità di coetanei, si formano in questa fase delle coppie sous l'ancien régime, Paris 1960 (tr. it.: Padri e figli nell'Europa medievale e moderna, 2 voll., Roma-Bari 1976).
Cavalli, A. (a cura di ...
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Orazio Flacco, Quinto
Giorgio Brugnoli (Pp. 173-178a
Roberto Mercuri (pp. 178b-fine
Poeta latino (Venosa 65 a.C. - Roma 8 d.C.). La fortuna nel Medioevo feudale di O. satiro (autore dei Sermones e [...] è quindi classificato fra le letture d'obbligo della scuola medievale, insieme con Giovenale e Persio, nel sec. X da anche se non certo per l'episodio riferito da D., ma soltanto per la comune idea del furor poetico.
8. Pd I 119 quest'arco saetta. È ...
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Sport
Antonio Roversi
Lo sport moderno: una definizione
Malgrado l'attenzione che le scienze sociali hanno dedicato allo sport sia notevolmente cresciuta negli ultimi anni - in particolare a partire [...] della vita ordinaria della polis. I cittadini comuni emulavano le prestazioni atletiche dei grandi eroi sportivi il lancio del disco. Al contrario, gli sport del periodo medievale e dell'inizio dell'età moderna erano meno specializzati. In quella ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] in Gran Bretagna nel sec. 15° molto più comuni che non quelli di Siegburg. In un'epoca indeterminata R.A.M.I.C.A., 1952, 1, pp. 1-66; R.B.K. Stevenson, Medieval Lead-Glazed Pottery: Links between East and West, CahA 7, 1954, pp. 89-94; Anglo-Saxon ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] appesi al collo o alle briglie. In moltissimi casi la pratica medievale testimonia il perdurare di usanze antiche come quella per es. può riferirsi a un insieme di oggetti che hanno in comune un aspetto magico legato peraltro, di volta in volta, a ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] , Milano 1982", Spoleto 1983, I, pp. 77-122; E. Sestan, Il comune di Spoleto tra i comuni italiani, ivi, pp. 149-188; B. Toscano, Il centro urbano altomedievale e medievale, ivi, pp. 513-540; L. Pani Ermini, Gli insediamenti monastici del ducato ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] è indispensabile forgiarsi una lingua propria, diversa da quella comune, costruita con i materiali più vari, ma tesa . Il titolo che, tra ammirazione enfatica e ironia, evoca i Mirabilia medievali, allude ai luoghi dove il G. ha vissuto e lavorato, da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] correggere il governo e di deporlo, se sarà vantaggioso per il bene comune» (D.p., I, XV, 2, pp. 176-77).
Il Giovanni di Salisbury e poi in Marsilio da Padova due autori medievali che, per quanto lontani fra loro, seppero unire la libertà personale ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...