Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] strumenti alla diffusione da un continente all'altro di una comune idea dell'uomo a scorno delle tante guerre e delle tragedie a parole stampate ‒ equivalente dei tituli e delle pergamene medievali, secondo la felice intuizione di E. Panofsky. Ben ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] ed amicizia che si venne ad instaurare fra i due eruditi, ed insieme l'evolversi degli esperimenti teorici e pratici comunemente intrapresi, rivolti al recupero dei "modi" e dei "generi" della musica greca e al loro ripristino nella pratica musicale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia lirica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il VII secolo a.C. vede la nascita di nuove forme poetiche che prendono [...] le tappe più significative che scandiscono la vita del tiaso: le feste comuni, le danze, le preghiere ad Afrodite, la nascita dei sentimenti d corale che noi conosciamo meglio perché i manoscritti medievali ci hanno permesso di leggere 45 epinici, i ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] ganasce erano decorate con iscrizioni o motivi zoomorfi. La varietà più comune di v. stampato consiste nei c.d. pesi a moneta, prodotti (in realtà, forse i più misteriosi di tutti i v. medievali) sono i v. di Edvige, così chiamati a causa del ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] gli attuali ➔ dialetti italiani derivanti dai ➔ volgari medievali; e dall’altro varietà non imparentate con l’ L’uso misto di italiano e L1 risulta poi il modo comunicativo più frequente tra fratelli (coprendo in questo contesto specifico il 32 ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] di Lamego, Viseu e Coimbra permasero in queste città comunità musulmane la cui presenza fu tollerata dai monarchi cristiani. della B. Interior, Santa Maria de Aguiar è l'esempio medievale più tardo, già corrispondente a una fase di transizione al ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Takao Hayashi
David Pingree
La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Espressioni numeriche nei testi vedici
di Takao [...] grado di valutarne la significatività.
Il Ṛgveda contiene riferimenti anche alle frazioni più comuni dell'unità: 1/2 (ardha, 'un mezzo'), 1/4 (pāda, alle coordinate fornite dai siddhānta medievali non sono però necessariamente significative quanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] , a lungo, le collane dei Classici di filosofia antichi, medievali e moderni. Morì a Firenze il 29 dicembre del 2004. costanti e mutamenti, mostrando come sul tronco di domande comuni venissero volta per volta elaborate differenti risposte.
Se si ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] , per sua testimonianza, i grandi autori greci e medievali, in particolare Agostino e Tommaso, e in special modo . collaborò alla Critica sociale, con il breve saggio su Senso comune e suggestione che, con il proemio scritto dal Turati, fu stampato ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] della parete perimetrale, «pur riprendendo in parte idee medievali, esibisce la nuova maniera proponendo motivi e ornamenti inscritti gli interventi – che Cosimo, l’arte di Calimala, il Comune e la famiglia Pazzi finanziarono e che il M. in buona ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...