Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XV secolo nelle più importanti corti e città italiane si sviluppano esperienze [...] in chiave allegorica, secondo una modalità propria della tradizione medievale (si pensi al Roman de la Rose), ma locale. La tematica principale è quella amorosa, i metri più comuni l’ottosillabo e il decasillabo. I più illustri esponenti di questa ...
Leggi Tutto
Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] due principali figure di scriventi professionali nell’età medievale, per questo entrambi raffigurati spesso nell’iconografia con Nel breve di Montieri, del 1219, i membri della comunità si impegnano fra l’altro a fornirsi reciproca assistenza in ...
Leggi Tutto
Livio, Tito
Antonio Martina
La città di Verona, per due volte soggiorno di D., rappresenta un anello fondamentale per la trasmissione di L.: nel periodo di transizione dall'età carolingia al risveglio [...] molti elementi non riscontrabili in quello dantesco; né le fonti medievali (Chronicon di Ottone di Frisinga II 25, citato dal
Si veda infine Mn II IX 15 ad ultimum de comuni assensu partium, propter iustitiam cognoscendam, per tres Oratios fratres ...
Leggi Tutto
LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] esposti nel Mus. della cattedrale, appaiono motivi figurativi comuni alla bottega di Coimbra, come per es. la 2 voll., Lisboa 1986; H. Fernandes, Uma cidade no imaginário medieval: Lisboa muçulmana nas descrições de Idrisi e de Ranulfo de Granville ...
Leggi Tutto
Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] 3, 23-24).
La maggior parte dei cicli figurativi medievali della Genesi si ispirò per le sequenze delle scene a questi egli, davanti a questo altare, divenne il modello per la comunità e per l'intero genere umano: peccato originale e redenzione ...
Leggi Tutto
ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] le chiese dei secc. 11° e 12° presentano comuni caratteristiche architettoniche: la cupola c.d. ateniese, poggiante . Parson, Klepsydra and the Paved Court of the Pythion: Klepsydra in Medieval and Modern Times, Hesperia 12, 1943, pp. 250-264; H. ...
Leggi Tutto
SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] due volte podestà di Siena; morì in carica nel 1348 e il Comune gli fece erigere a proprie spese un monumento pubblico. Dei suoi tre fine Settecento.
Nell’Ottocento, la notorietà delle vicende medievali dei San Bonifacio fu rinnovata, nel quadro del ...
Leggi Tutto
DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] Aragona e dalla presenza a Pesaro di una nutrita comunità greca, nella quale primeggiava uno Spandolini, Sebastiano, Pur legato per molti versi alla cultura delle scuole medievali, esso rappresenta un documento significativo degli inizi dell'umanesimo ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] Monferrato, in Diz. biogr. degli Italiani, XII, Roma 1970, pp. 118-120; G. Pistarino, Alessandria nel mondo dei Comuni, in Studi medievali, s. 3, XI (1970), pp. 1-45; A. Haverkamp, Herrschaftsformen der Frühstaufer in Reichsitalien, Stuttgart 1970-72 ...
Leggi Tutto
Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] potevano rivolgersi direttamente a lui per ottenere giustizia. Tale forma di ricorso al sovrano risulta comune a tutti gli ordinamenti monarchici medievali: meno diffuso nella prima metà del sec. XIII appare, invece, il privilegio riconosciuto nel ...
Leggi Tutto
comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...