Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] , mediante la creazione intenzionale di un modello comunicativo.
Negli ultimi sessant’anni, gli studi di 1991, pp. 695-699 (rist. col titolo Grafemi e fonemi: esempi medievali, in Id., Nuovi saggi di linguistica e filologia italiana e romanza (1976- ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] in Italia durante il medioevo (➔ volgari medievali).
Si dice spesso che nelle scuole può costituirne il Tema, cioè l’elemento preso come punto di partenza della comunicazione e normalmente noto o deducibile in base al contesto precedente, come in (4 ...
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Caronte (Carón)
Francesco Vagni
Nome del demonio guardiano dell'Inferno e nocchiero dell'Acheronte (If III 70-136).
Per quanto non compaia nell'Odissea, C., divinità ctonia minore, è misteriosa figura [...] , più concentrato e intenso. Inoltre l'augel del v. 117 è il falcone da caccia dell'ars venatoria medievale, non corrisponde ai più comuni uccelli migratori descritti da Virgilio.
Infine, da un punto di vista più generale, va considerato il passaggio ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] dell'Aretino e dell'Alamanni, con pungenti giudizi.
Attirato dalle cronache medievali, il B. fu legato al quasi coetaneo Sigonio da interessi e ricerche comuni: la sua opera di rivalutazione del Medioevo attraverso le prime manifestazioni letterarie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le cosiddette “guerre d’Italia”, o meglio le guerre per la sua conquista, rendono [...] l’antica via Francigena, la più battuta delle vie romee medievali che collega Roma alla Francia, e raggiunge il Regno di nuovamente a ritirarsi. In questo frangente però le comuni difficoltà finanziarie dei contendenti e il minaccioso incalzare dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A volte difficilmente distinta dalla filosofia e dalla medicina, la magia attraversa la cultura medievale, [...] le terapie che utilizzano erbe, pietre e amuleti derivano da comunicazioni occulte o manifeste con i demoni. Le arti magiche e come frutto di magia trova ampi consensi presso i teologi medievali, come Ivo di Chartres, Pietro Lombardo e Alberto Magno. ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] i primi due (geenna e mammona) rimasero estranei alla lingua comune; amen è entrato nell’uso; Pasqua è il nome di o un casotto di campagna.
In un celebre documento in latino medievale, il Breve de inquisitione redatto a Siena nel 715 (Avalle 1965 ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] sulle proprietà morfologiche delle parole. Assunta dai grammatici medievali, la partizione tradizionale è stata nei secoli “chiamare le cose” non è sufficiente a creare comunicazione, è necessario disporre anche di altri artefatti, che permettano ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] presenta dunque anche nel B. tutti i luoghi comuni e, quel che più conta, la struttura caratteristica , pp. 3-16, 85-97, 132-46, 209-20). Quanto alla letteratura medievale in quartine monorime di alessandrini si rimanda a d'A. S. Avalle, Le origini ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] , 290; F. Cognasso, Il Piemonte nell'età sveva, Torino 1968, ad Indicem; G. Pistarino, Alessandria nel mondo dei Comuni, in Studi medievali, XI (1970), pp. 49, 84; D. Albesano, La costruzione politica del territorio comunale di Alba, in Boll. della ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...